Casa di vetro

Di Tommaso De Zan

Difesa e sicurezza Ue

Prorogate le sanzioni Ue per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina

Il Consiglio dell’Ue ha prorogato di sei mesi l’applicazione delle misure restrittive per i responsabili di azioni contro l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Le misure, originariamente introdotte nel marzo 2014, sono state prorogate fino al 15 marzo 2017. Tali sanzioni prevedono il blocco dei beni e il divieto di viaggio per 146 persone e 37 entità, tra cui le stesse repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Si tratta di una delle misure imposte dall’Unione europea in risposta alla crisi in Ucraina, tra cui le sanzioni economiche riguardanti settori specifici dell’economia russa, attualmente in vigore fino al 31 gennaio 2017, e le misure restrittive in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, limitate ai loro territori, attualmente in vigore fino al 23 giugno 2017.

Nuovo pacchetto di aiuti per il Mediterraneo

L’Ue ha stanziato 129 milioni di euro per promuovere la cooperazione regionale nel Mediterraneo e lo sviluppo socio-economico in Egitto e Palestina (Gaza, Area C e Gerusalemme Est). L’assistenza verrà erogata tramite lo strumento europeo di vicinato. Il pacchetto prevede il finanziamento di diversi progetti di cooperazione bilaterale a favore della popolazione egiziana (50 milioni di euro) e palestinese (38,6 milioni). Più di 41 milioni di euro sono invece destinati a programmi di cooperazione regionale a favore dei giovani.

Lotta al terrorismo: sanzioni contro Isis e Al Qaeda

Il Consiglio dell’Ue ha adottato un quadro giuridico che, per la prima volta, consentirà all’Unione europea di applicare proprie sanzioni nei confronti di Isis e Al Qaeda o di persone ed entità a essi associate. Le misure restrittive previste, il divieto di viaggio e il congelamento dei beni, riguardano in particolare i foreign fighters, inclusi i cittadini Ue che fanno ritorno in Europa dopo aver sostenuto queste organizzazioni all’esterno dell’Ue. Previo accordo sulle proposte di inserimento da parte degli Stati membri, persone ed entità saranno inserite nell’elenco su decisione del Consiglio.

Aiuti umanitari per Yemen e Iraq

A New York, in occasione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, il Commissario europeo per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides, ha annunciato lo stanziamento di ulteriori 70 milioni di euro in aiuti umanitari per lo Yemen (40 milioni) e per l’Iraq (30 milioni). I fondi per lo Yemen si aggiungono agli 80 milioni di euro stanziati dalla Commissione nel 2015 e sono destinati alle agenzie umanitarie che operano nel Paese. Quelli per l’Iraq si aggiungono, invece, ai 104 milioni di euro già stanziati nel 2016.

Colombia: l’Ue sospende le sanzioni contro le Farc

Il Consiglio dell’Ue ha sospeso l’applicazione di misure restrittive nei confronti delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). Tale decisione fa seguito alla firma ufficiale dell’accordo di pace tra il governo colombiano e le Farc, avvenuta il 26 settembre a Cartagena. L’organizzazione era stata inserita nel giugno 2002 nella lista Ue di persone, gruppi ed entità coinvolti in atti di terrorismo e per questo sottoposta al congelamento dei beni e a misure rafforzate di cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.

Burundi: proroga di un anno per le sanzioni Ue

Il Consiglio dell’Ue ha prorogato fino al 31 ottobre 2017 le misure restrittive contro il Burundi. Tali misure, introdotte nell’ottobre 2015, prevedono il blocco dei beni e il divieto di viaggio per quattro persone le cui attività compromettono la democrazia o ostacolano la ricerca di una soluzione politica alla crisi attuale, scoppiata a seguito della rielezione di Pierre Nkurunziza alle presidenziali del luglio 2015.

Difesa Nato

Cooperazione per l’addestramento di Forze speciali in quattro Paesi Nato

Bulgaria, Croazia, Ungheria e Slovenia hanno firmato una dichiarazione d’intenti con cui si impegnano a cooperare nell’addestramento di proprie unità di supporto aereo alle operazioni speciali. Tale accordo multilaterale rientra nell’ambito di una più ampia iniziativa di cooperazione dei quattro Paesi Nato, lanciata nel giugno 2015 per creare queste unità militari. L’iniziativa è sostenuta dal quartier generale delle operazioni speciali della Nato e dagli Stati Uniti.

Nato: 4mila uomini nel Baltico entro maggio 2017

I capi di stato maggiore della Difesa dei Paesi Nato hanno discusso a Spalato, in Croazia, il dispiegamento di 4mila militari nella regione baltica, deciso al vertice Nato di Varsavia di luglio. Entro maggio 2017 verrà completato lo schieramento di quattro battaglioni in Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania.

La Nato schiererà aerei Awacs in Medio Oriente

L’Alleanza ha annunciato di voler schierare entro ottobre in Medio Oriente i sistemi di aviazione Awacs (Airborne warning and control system). Come deciso a luglio al vertice Nato di Varsavia, i velivoli E-3A Sentry della Nato sosterranno gli sforzi della coalizione guidata dagli Usa contro lo Stato islamico. Il vice direttore generale Nato, Alexander Vershbow ha affermato che le informazioni raccolte tramite sorveglianza saranno condivise con i membri della coalizione.

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