D1 – Sicurezza Europea
Proposta per rafforzare la cyber-security
Per far fronte alle minacce cibernetiche, la Commissione europea e l’Alto Rappresentate Federica Mogherini hanno proposto l’istituzione di un’agenzia apposita che, sul modello dell’Enisa, abbia il mandato permanente di assistere gli Stati membri nel prevenire i cyber-attacchi e migliorare la capacità di reazione. Tra le proposte: la creazione di centri di condivisione e anali- si delle informazioni; l’istituzione entro il 2018 di un centro europeo per la ricerca e le competenze in materia di cyber-sicurezza; la formulazione e attuazione di un quadro di certificazione paneuropeo per garantire la sicurezza dei prodotti e dei servizi sotto il profilo cibernetico (Internet of things); un programma ed esercitazioni paneuropee di cyber-sicurezza e la condivisione delle conoscenze e delle attività di intelligence sulle minacce. Il tutto nel quadro dell’attuazione della direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi di informazione che prevede obblighi di segnalazione alle autorità nazionali in caso di incidenti gravi.
Primo cyber-esercizio strategico
I ministri della Difesa dell’Ue hanno partecipato al primo esercizio strategico di difesa cibernetica, Eu Cybrid 2017, a Tallin. L’e- sercizio è stato organizzato dalla presidenza estone del Consiglio dell’Unione euro- pea, dal ministero della Difesa dell’Estonia e dall’Agenzia europea per la difesa (Eda). L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare a livello politico il coordinamento in caso di incidenti e attacchi cibernetici. L’Eu Cybrid 2017 si è concentrato sulla consapevolezza situazionale, sui meccanismi di risposta alle crisi e sulla comunicazione strategica.
L’Esoc compie 50 anni
Il Centro europeo delle operazioni spaziali (Esoc), conosciuto anche come “Gateway to space”, ha compiuto mezzo secolo di attività. Inaugurato a Darmstadt, in Germania, nel set- tembre del 1967 – solo dieci anni dall’entrata in orbita dello Sputnik 1 russo che segnalava l’inizio dell’era dell’esplorazione spaziale – ha registrato in questi cinque decenni importanti progressi, e effettuato numerose missioni che hanno interessato la telecomunicazione, l’os- servazione della Terra, il monitoraggio del cli- ma, lo studio del Sole e dell’Universo.
D2 – Difesa e Cyber
Indagini cyber della Us Navy
Per accertarsi delle reali cause che hanno portato alla collisione tra il cacciatorpediniere Uss John S. McCain (DDG-56) e la nave mercantile Alnic MC, avvenuto vicino alle coste di Singapore il 21 agosto 2017, la Marina americana ha avviato un’indagine che si occuperà anche di evidenziare la presenza di possibili cyber- tampering e cyber-intrusion. Dopo questo incidente la Marina Usa ha dichiarato che svolgerà sempre questo tipo di investigazioni anche per eventuali casi simili in futuro.
Attacco alla società Deloitte
Il quotidiano The Guardian ha riportato che l’azienda Deloitte, una delle cosiddette “big four” del mondo della revisione e della consulenza, è stata vittima di un attacco cyber che potrebbe aver danneggiato i suoi clienti. L’attacco potrebbe risalire alla fine del 2016. Non è tuttavia ancora chiaro se e quali dati sarebbero stati sottratti e/o modificati.
Hacker contro due ministeri danesi
Il 25 settembre i siti dei ministeri dane- si dell’Immigrazione e degli Esteri hanno 28 ottobre 2017 subìto un attacco del tipo Distributed denial of service (Ddos) che li ha resi inaccessibili. Il gruppo di nazionalità turca denominato Aslan Neferler Tim ha annunciato, tramite messaggi su Facebook, di esserne il responsabile. Gli hacker sostengono di aver voluto colpire i ministeri dopo che il ministro dell’Immigrazione, Inger Støjberg, ha postato su dei social media dei commenti favore- voli circa le vignette satiriche pubblicate nel 2005 sul profeta Maometto.
D3 – Difesa Nato
Cambio del presidente del Comitato militare
Nel corso della conferenza del Comitato militare tenuta a Tirana, Sir Stuart Peach, capo di Stato maggiore della Difesa inglese, è stato eletto presidente del Comando militare della Nato, e succederà nell’estate 2018 al genera- le ceco Petr Pavel. Il Comitato militare, istituito nel 1949, è la più alta autorità militare dell’Alleanza e principale fonte di consulenza militare del Consiglio del nord atlantico e del gruppo di pianificazione nucleare. Si riunisce tre volte l’anno ed è consultato per intraprendere ogni attività e operazione militare e nella formulazione del concetto stra- tegico. Il suo presidente dirige le operazioni militari e coordina i due Comandi strategici (Comando alleato per le operazioni alleate e Comando alleato per la trasformazione). L’Italia non presiede dal 2011, il Regno Unito dal 1996.
Attivato il centro regionale in Kuwait
Il 17 settembre presso il centro regionale Istanbul cooperation initiative (Ici) in Kuwait, l’Alleanza atlantica ha avviato una serie di attività incentrate sulla cooperazione su questioni politiche e militari, sul program- ma per la scienza per la pace, sulla difesa cibernetica, sulla dimensione delle minacce chimiche, radiologiche e nucleari, sulle infrastrutture critiche, sulla sicurezza energetica e marittima, sulla gestione delle crisi e la preparazione civile. Si prevede il termine per marzo 2018.
Esercitazione Trident Joust 2017
Tra l’11 e il 20 settembre, i militari del Jfc di Napoli hanno condotto, insieme a dei civili, un’esercitazione presso la base polacca del Joint force training centre a Bydgoszcz. Hanno lavorato sulle minacce ibride in qualità di “Forze di risposta della Nato”(Nrf) nell’ambito di un’operazione di risposta alle crisi. L’obiettivo è stato quello di impedire un’escalation delle ostilità e di mantenere la sovranità territoriale di un membro dell’Alleanza. La decisione di impiegare una Nrf è stata assunta al Vertice di Praga (2002) con l’intento di costituire una forza multinazionale di risposta rapida che, composta da unità di terra, marittime, aeree e speciali, sia altamente preparata e tecnologicamente avanzata tanto da poter essere dispiegata in una vasta gamma di scenari.
Al via lo Shield Formidable 17
Il 24 settembre è iniziata l’esercitazione del- la Forza di attacco e supporto (Naval striking and support forces Nato, StrikforNato). Terminerà il 18 ottobre ed è volta a migliorare l’interoperabilità alleata in un ambiente live-fire e Integrated air and missile defence (Iamd), utilizzando le strutture di comando e controllo dell’Alleanza. È la prima volta che l’esercitazione “Scudo formidabile” prevede sul teatro europeo un lancio senza preavviso di bersagli balistici e di difesa aerea e testerà la versione con munizioni vere del concetto di smart defence che comporta unità di difesa aerea a protezione di unità di difesa di missili balistici. La StrikforNato è una forza costituita nel 2013 (inizialmente StrikforSouth nel 1952) dalle unità navali di 11 Paesi (Fran- cia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti).