Aeronautica
DAL PARLAMENTO
49° Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio: a rappresentare l’Italia gli onorevoli Villecco Calipari e Artini
In Commissione Difesa della Camera, i Vicepresidenti Rosa Maria Villecco Calipari (PD) e Massimo Artini (M5S) hanno riferito in merito alla loro visita al Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio, che si è svolto a metà luglio a Farnborough, Londra. Hanno quindi segnalato come il nuovo amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti, abbia posto l’accento sulle limitate risorse a disposizione del principale gruppo industriale italiano. Durante la visita agli stand espositivi della Difesa e della Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD) gli onorevoli hanno riferito di aver potuto confrontarsi con alcune imprese che lavorano sul programma F-35, facenti parte del cosiddetto Tavolo del Titanio, che avrebbero sollevato criticità e manifestato preoccupazione affinché il progetto non venga abbandonato. Hanno poi entrambi suggerito alla Commissione di svolgere, in futuro, l’audizione sia dell’Amministratore delegato Moretti, sia dei rappresentanti delle pmi di tale settore, nell’ambito delle iniziative da programmare in vista del contributo che il Parlamento dovrà fornire al Governo ai fini dell’elaborazione del libro bianco della Difesa.
Difesa
DAL PARLAMENTO
Si è conclusa l’indagine sulle servitù militari in Parlamento
A fine luglio, la Commissione Difesa della Camera ha terminato l’indagine conoscitiva in materia di servitù militari, approvando all’unanimità un documento conclusivo. Su proposta dei deputati Salvatore Cicu (FI), Emanuela Corda (M5S) e Gian Piero Scanu (PD), la Commissione aveva dato inizio all’indagine nel novembre 2013. L’indagine è stata istituita per svolgere una ricognizione sullo stato attuale delle servitù militari e la definizione di eventuali correttivi alla disciplina vigente. Sulle “Linee Guida verso il Libro Bianco della Difesa”, la Commissione ha concluso che il documento è di ampio respiro e che conferma come non si possa ignorare, nel prossimo futuro, un notevole livello d’incertezza circa i potenziali rischi o minacce alla sicurezza, non convenzionali e non simmetriche, anche sfruttando domini nuovi quali quello cibernetico. I deputati suggeriscono infine alcune proposte di lavoro, finalizzate all’individuazione di un punto di equilibrio tra esigenze addestrative, tutela della sicurezza e della vita degli uomini e delle donne in divisa, da un lato, e, dall’altro lato, tutela della salute, dell’ambiente e delle prospettive di sviluppo per i territori e le popolazioni interessate dalle servitù militari. Tra le altre cose, nella relazione conclusiva si legge l’esigenza di convocare periodicamente una Conferenza nazionale sulle servitù militari, come principale piattaforma di verifica e confronto aperto tra Governo e Parlamento, tra Amministrazioni centrali e periferiche. Appare inoltre indispensabile una ricognizione e rivalutazione sulla quantità e qualità dell’assetto attuale di servitù militari esistenti sull’intero territorio nazionale, in quanto l’apparato esistente di servitù militari e soprattutto dei poligoni addestrativi non è ancora stato intaccato dal processo di spending review.
Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2014-2016
Nel mese di agosto, la Commissione Difesa della Camera ha concluso l’esame del Documento, puntualizzando come tale procedura valorizzi la funzione di indirizzo e di controllo esercitata dal Parlamento in materia di difesa e sicurezza. Il Documento, ha concluso il relatore on. Scanu (PD), presenta un elevato grado di completezza informativa, che rivela l’accoglimento delle richieste allora formulate dalla Commissione, soprattutto con riferimento allo stato di attuazione del programma di acquisizione dei velivoli F-35 e al programma di parziale rinnovamento dei mezzi della Marina militare. Sul piano dell’analisi geopolitica, secondo la Commissione il Documento tratteggia un quadro caratterizzato da perdurante instabilità dello scenario internazionale sebbene, tenendo conto che il Documento è stato predisposto a fine 2013, siano ancora necessari aggiornamenti nel senso di una rimodulazione della strategia politica nazionale della difesa, e di un aggiornamento dello stesso concetto strategico della NATO.
Comunicazioni del Governo sugli esiti del Vertice dell’Alleanza Atlantica di settembre
Le Commissioni Difesa e Affari Esteri, sia di Camera che di Senato, lo scorso 9 settembre si sono riunite in una sessione congiunta per ascoltare l’intervento del Ministro Mogherini sugli esiti del Vertice dell’Alleanza Atlantica, tenutosi il 4 e il 5 settembre scorsi in Galles. Il vertice era stato chiamato a gestire le due difficilissime crisi in corso: quella tra Ucraina e Russia e quella scatenata dalla nascita del califfato islamico in Siria e Iraq. Il ministro degli Esteri Federica Mogherini, in tale sede, ha espresso soddisfazione sull’evoluzione della crisi in Ucraina, dichiarando che “Per la prima volta c’è un accordo firmato, e per la prima volta l’accordo sembra reggere col passare di giorni”. Mogherini ha anche sottolineato come il rafforzamento di alcune strutture militari nei Paesi dell’Alleanza che condividono confini con Russia od Ucraina, sia di carattere “non permanente”. Sull’area mediterranea e medio oriente, al Vertice hanno anche affrontato la questione libica, richiesta dall’Italia, e del contrasto ad Isis, per sviluppare una battaglia culturale insieme alle comunità mussulmane della regione che non si identificano con le organizzazioni terroristiche attive nella regione mediorientale. Al termine dell’intervento del Ministro, il deputato Manciulli (PD) ha invitato ad investimenti maggiori da parte dell’UE, specialmente per i problemi nell’area mediterranea, mentre il Movimento 5 Stelle ha richiesto chiarimenti sulla situazione degli approvvigionamenti energetici e prezzo del gas.
DL proroga delle missioni internazionali 2014
All’inizio di settembre è approdato in Aula della Camera il Decreto Legge recante proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, per la discussione generale. Il decreto era stato presentato il 4 agosto, e in lavori presso le Commissioni Difesa e Affari Esteri sono proseguiti per un mese. L’on. Marazziti (PI), relatore, ha spiegato che le Commissioni riunite hanno trovato un’intesa unanime, per un emendamento comune relativo all’intervento italiano nelle azioni di contrasto alla pirateria internazionale, prestando anche attenzione al tema critico della presenza sul territorio indiano dei due fucilieri italiani di marina. In particolare, l’articolo 8 del DL autorizza, per il secondo semestre del 2014, la spesa di 34 milioni 800 mila euro, finalizzati ad iniziative di cooperazione per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e dei rifugiati, nonché per il sostegno alla ricostruzione civile in Afghanistan, Iraq, Libia, Mali, Myanmar, Pakistan, Repubblica Centrafricana, Siria, Somalia, Sudan, Sud Sudan e Yemen, e in relazione all’assistenza ai rifugiati nei Paesi ad essi limitrofi. Secondo il relatore on. Galli (PD), il DL di proroga delle missioni fino al 31 dicembre di quest’anno registra una drastica riduzione del personale impegnato all’estero. Rispetto al primo semestre 2014 la consistenza media del personale è passata, infatti, da 4.725 a 4.178 unità. La discussione generale proseguirà nelle prossime seduta, con anche gli interventi dei rappresentanti di Governo.
DAL GOVERNO
Riunione informale dei Ministri della Difesa UE, sotto la Presidenza italiana, a Milano
Si sono conclusi a Milano, il 10 settembre scorso, i due giorni di lavoro della riunione Informale dei Ministri della difesa dell’Unione Europea, presieduta dal Ministro Roberta Pinotti e dalla presenza del Vice Segretario Generale del Servizio Europeo di Azione Esterna, Ambasciatore Maciej Popowski, nell’ambito del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’UE. Sul tavolo dell’incontro, sono state affrontate diverse tematiche tra cui i preoccupanti sviluppi delle crisi che coinvolgono il Medio Oriente allargato, il vicinato meridionale e l’est del continente. Secondo il Ministro Pinotti, la riunione è stata proficua, permettendo di condividere, in maniera informale, le riflessioni sullo sviluppo degli eventi, trovare punti in comune, rilanciare il confronto avviato nel summit dello scorso dicembre. Durante l’incontro si è discusso inoltre delle cinque principali operazioni militari in corso (EUNAVFOR Atalanta, EUFOR RCA, EUFOR Althea, EUTM Mali e EUTM Somalia) e della missione di addestramento e di ricostruzione nella Repubblica Democratica del Congo (EUSEC RDC).
Cybersecurity
DALL’EUROPA
I prossimi obiettivi dell’Agenda digitale europea
Il Direttore generale della DG Connect della Commissione europea, Robert Madelin, lo scorso 1 settembre ha illustrato, presso la commissione parlamentare ITRE, i principali risultati e i prossimi obiettivi dell’Agenda digitale europea. L’intervento del Direttore si è incentrato in particolar modo sui vantaggi e sulle potenzialità dell’economia digitale: Madelin ha ricordato che l’economia digitale europea è in crescita del 12% ogni anno, e che si stima che la metà della crescita della produttività nell’UE derivi dagli investimenti nelle TIC. Nel documento presentato alla Commissione, inoltre, si legge che gli attacchi cyber e di hacker costano all’industria europea circa 53 miliardi di euro ogni anno. La cyber-sicurezza, quindi, rappresenta non solo una minaccia ma anche un’opportunità per aumentare la competitività delle nostre imprese europee.