Aeronautica
DAL GOVERNO
Varato il Piano Nazionale degli aeroporti
Il Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2014, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha adottato il Piano Nazionale degli aeroporti. Durante la presentazione ufficiale a Linate, il Ministro ha spiegato come il sistema italiano sia molto frammentato, con 112 aeroporti funzionanti nella penisola, di cui 90 solo per il traffico civile – dei quali 43 per voli commerciali e 47 per voli non di linea – 11 misti militari-civili e 11 esclusivamente a uso militare. Questa proliferazione è dovuta, secondo il Ministro, alla mancanza di una visione di sistema che crea distorsioni nel mercato, non armonizzando le diverse esigenze, come ad esempio quelle delle compagnie low cost e del trasporto merci. Il Piano, invece, individua dieci bacini d’utenza che ospitano tre livelli di aeroporti: un aeroporto “strategico”, che deve avere il ruolo di gate intercontinentale, alcuni aeroporti d’interesse nazionale e altri scali d’interesse regionale o locale. Il Piano, infine, serve come strumento dinamico di governance del settore, per individuare le priorità infrastrutturali attraverso verifiche periodiche da parte del MIT e di ENAC.
Approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione di tre accordi nel settore del trasporto aereo
Il Consiglio dei Ministri del 19 settembre scorso, su proposta dei Ministri degli Esteri e delle Infrastrutture, Mogherini e Lupi, ha approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione di tre accordi nel settore del trasporto aereo tra l’Unione europea da un lato, e Israele, la Moldavia, nonché gli Stati Uniti d’America, Islanda e Norvegia dall’altro. Nel primo accordo si prevede di includere Israele nel “cielo unico europeo”, consentendo libertà tariffaria e cooperazione tra le Autorità nel settore della sicurezza e della gestione del traffico. Nei confronti della Moldavia, invece, si stabilisce la libertà di operare servizi aerei da ogni città dell’Unione Europea verso ogni città moldava e viceversa, la libertà tariffaria, accordi di collaborazione tra le compagnie, inclusi gli accordi di code-sharing e di noleggio con equipaggi (wet-leasing). Sul terzo fronte si estende a Islanda e Norvegia l’applicazione delle disposizioni contenute nel Protocollo di modifica dell’Accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e gli USA dall’altro.
Aerospazio
DAL GOVERNO
Il Capitano Samantha Cristoforetti ha illustrato la sua missione sulla Stazione Spaziale Internazionale
Il Ministero della Difesa ha comunicato che venerdì 3 ottobre 2014, presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA), il Capitano Samantha Cristoforetti, pilota dell’Aeronautica Militare ed Astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, ha illustrato i contenuti della missione “FUTURA” agli allievi e ai frequentatori degli Istituti e Scuole dell’Aeronautica Militare. La Missione la vedrà protagonista quale prima astronauta italiana sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per circa sei mesi. La Missione “Futura” è la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il lancio avverrà la notte tra il 23 ed il 24 novembre 2014 dal Cosmodromo di Baikonur a bordo della navetta Soyuz. Compagni di viaggio di Samantha saranno il russo Anton Shkaplerov, Comandante della navicella e l’americano Terry Virts, Flight Engineer. L’Aeronautica Militare conferma con questa partecipazione, la forte tensione all’innovazione e alla sperimentazione che ha già portato nello spazio astronauti come Roberto Vittori, Luca Parmitano e Maurizio Cheli.
Difesa
DAL PARLAMENTO
Question time in Senato sulle spese del comparto difesa e operazioni militari e sicurezza internazionale
Il Ministro della difesa Roberta Pinotti, rispondendo alle domande dei senatori sulle spese del comparto difesa durante il question time al Senato, ha dichiarato di essere impegnata a risolvere il problema del blocco stipendiale, introdotto nel 2011. Ha chiarito che l’aumento del 2% della spesa per contribuire alle missioni Nato è rapportato alla crescita del PIL. In questo semestre, ha poi aggiunto, non sono previste esercitazioni né per Israele né per l’Ucraina, mentre in Europa l’Italia è impegnata a far avanzare il nuovo modello di difesa. Il Ministro ha poi smentito che il Governo abbia disatteso le mozioni parlamentari sugli F-35. Per la dismissione, valorizzazione e recupero del patrimonio immobiliare militare, quesito posto dal sen. Di Biagio (PI), ha riferito che è già stata costituita una task force e il decreto competitività ha individuato procedure più veloci. In merito alle operazioni militari e sicurezza internazionale, in risposta alle domande dei sen. Alicata (FI), Divina (LN) e Pegorer (PD), il Ministro ha chiarito che l’Italia, nell’ultimo vertice Nato, ha richiamato l’attenzione sulla pericolosità della situazione libica e mediorientale, precisando che non esiste un problema specificamente nazionale rispetto al terrorismo islamico: il numero dei combattenti arruolati in Italia è infatti più basso rispetto agli altri Paesi.
DAL GOVERNO
Comunicazioni del Governo sulle linee guida del futuro Libro bianco della Difesa
Giovedì 2 ottobre il Ministro Pinotti ha reso note, presso la Commissione Finanze del Senato, le linee guida del Libro bianco della Difesa. Constatando l’esigenza di uno strumento per la pianificazione a medio-lungo termine delle capacità di Difesa del Paese, il Ministro ha precisato la duplice volontà alla base del documento: ristrutturare le forze armate secondo un modello professionale, sinergico ed efficiente e quella di non permettere che i processi di spending review ridimensionino le potenzialità dei nostri corpi militari di fronte a scenari poco rassicuranti, come quelli delineati al vertice di Newport. La stesura del Libro avverrà solo dopo una fase di “ascolto”, che prevede l’apertura di un indirizzo e-mail al quale anche i cittadini potranno scrivere. Il Ministro ha infine toccato il tema F-35, puntualizzato come il prossimo acquisto di altri due velivoli sia una tappa necessaria per permettere al progetto di proseguire, nel tentativo – non trascurabile – di capitalizzare l’investimento dello stabilimento di Cameri e generare posti di lavoro. I due velivoli, ha poi precisato il Ministro, si aggiungono ai sei per i quali i contratti sono già stati firmati, con consegne previste tra l’anno prossimo e il 2016, in linea con le mozioni approvate il 24 settembre scorso dalla Camera, che impegnano il Governo ad un adeguamento in senso riduttivo dell’impegno di spesa complessivo rispetto a quello originariamente previsto, che era di circa 14 miliardi di euro per 90 velivoli, somma che la mozione del Pd ha chiesto di dimezzare.
Misure per il comparto della difesa contenute nel DEF 2014 presentato dal Governo
Durante il Consiglio dei Ministri del 30 settembre scorso, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, ha illustrato le linee direttrici della Nota di aggiornamento al DEF che verrà presentata al Parlamento, che aggiorna il quadro macroeconomico rispetto ai dati dello scorso aprile e fornisce indicazioni sulle tendenze e gli obiettivi di finanza pubblica. Per quanto concerne il comparto difesa, la Nota di aggiornamento al Def dà particolare risalto alla prossima pubblicazione da parte del Ministero della Difesa di un nuovo “Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa”: un documento molto atteso, mirato a definire gli obiettivi che il Paese intende perseguire nei prossimi quindici anni, le modalità e gli strumenti da utilizzare per la protezione e la tutela dei suoi cittadini, del territorio, degli interessi vitali e strategici e dei valori nazionali. Il Documento, con un’attenta analisi dello scenario internazionale, dei rischi, delle esigenze di sicurezza e degli interessi del Paese, ridefinirà, si legge nel DEF, il quadro strategico di riferimento per lo Strumento militare, i lineamenti strutturali e organizzativi che dovrà assumere al fine di renderlo efficace ed efficiente nei confronti degli effettivi rischi e minacce che, incombono sull’Italia e sull’Europa.
Cybersecurity
DALL’EUROPA
Mese della Sicurezza Cibernetica Europea
L’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione del Ministero dello Sviluppo Economico, nel ruolo di contatto nazionale dell’Agenzia ENISA, promuove per l’Italia l’iniziativa “European Cyber Security Month” (ECSM) lanciata da ENISA, DG Connect e altri Partner a partire dal 1° ottobre 2014. L’ECSM è una campagna di sensibilizzazione dell’UE volta a promuovere la sicurezza cibernetica tra i cittadini e una diversa percezione delle minacce telematiche ponendo l’accento sulla sicurezza dei dati e delle informazioni, sull’educazione e sulla competitività. L’Istituto Superiore delle Comunicazioni ha divulgato gli obiettivi della campagna invitando, in numerose occasioni, Istituzioni e Imprese a programmare e condividere iniziative nazionali finalizzate alla nascita di una cultura della sicurezza informatica. Tra le attività previste quest’anno si segnala la collaborazione con CLUSIT, che ha organizzato numerosi eventi di alto valore tecnico su temi specifici della sicurezza informatica, con il Ministero della Difesa che ha programmato l’evento “The Role of cyber defence to protect and sustain EU economy” che si terrà a Roma nei giorni 30 e 31 ottobre ed altre iniziative in arrivo.