Food for flight

Di Gregory Alegi

L’oliva di Crandall

Vale 40mila dollari, o forse 500mila. È apparsa sulle pagine dell’economia del New York Times e in manuali di management come Corporate Creativity. Ma nell’archivio dell’American Airlines non se ne fa cenno, e forse non è mai esistita. È l’oliva più famosa del mondo: quella che American Airlines fece eliminare dalle insalate servite sui voli serali, risparmiando cifre enormi senza che i passeggeri se ne accorgessero. Correva il 1981. Le compagnie aeree statunitensi cercavano di adeguarsi al nuovo ambiente competitivo creato dalla deregulation in vigore da tre anni. Di fronte alla grande sfida di mantenere i clienti mentre si tagliavano i costi per abbattere i prezzi, l’amministratore delegato Bob Crandall rispose con idee oggi adottate pressoché ovunque. Nessuno ricorda che, in quegli anni, American introdusse il primo programma frequent flyer (AAdvantage), lanciò i moderni sistemi di prenotazione (Sabre) e applicò l’ottimizzazione del provento medio per posto-passeggero (yield management). In compenso, tutti sanno che una sera Crandall salì a bordo di un volo American e si mise a contemplare le olive nell’insalata servitagli dalla hostess.

Quanto si sarebbe risparmiato mettendone una di meno? Quanti clienti ne avrebbero notata la mancanza? E quanti di questi avrebbero imprecato contro la tirchieria di American? Pochi o nessuno, pensò Crandall. In compenso, il risparmio su base annua sarebbe stato di 40mila dollari. Addio all’oliva. L’esempio fece il giro del mondo, ma nessuno è mai riuscito a dimostrarne l’autenticità, un po’ per il basso prezzo delle olive (ai prezzi di oggi, si tratterebbe di 650mila olive, pari a 6.500 voli con cento passeggeri ciascuno…) e un po’ perché il C.R. Smith Museum di Dallas non risponde alle richieste di verificare l’aneddoto sulle carte di Crandall ivi conservate. E se insieme all’oliva, Crandall avesse eliminato anche le prove?

Insalata di patate con uova e olive
Ingredienti (4-6 persone): 1 Kg di patate lessate a dadini, 4 uova sode a dadini, 1 costa di sedano a dadini, 1 cipolla piccola tritata, 20 olive nere denocciolate
Per il condimento: 200 Gr di panna acida o yogurt greco, 100 Gr di maionese, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai di aceto di mele, 1 cucchiaio di senape, 1 cucchiaio di erbe aromatiche fresche a piacere, 1 cucchiaino di paprika dolce, sale e pepe a piacere
Preparazione: miscelare gli ingredienti del condimento fino a formare una salsa liscia. Mettere patate, uova, olive e verdure in un’insalatiera. Salare e pepare l’insalata, poi versarvi sopra la salsa di condimento. Mescolare delicatamente. Servire a temperatura ambiente

Con Francesca Garello