K4A, da Napoli alla Cina
In Campania c’è una società, la K4A, che realizza elicotteri leggeri e che ha avviato i lavori a Jing de Zhen, nella provincia cinese dello Jangxi, per la realizzazione di un stabilimento in cui verranno prodotti i primi innovativi elicotteri biposto bimotore certificati. L’importante investimento ha fatto seguito alla creazione di una joint venture tra la società italiana e la cinese Changxing Aviation Equipment. La nuova realtà è destinata alla costruzione dell’elicottero progettato completamente in Italia da K4A. Secondo l’accordo, del valore di 32 milioni di dollari, la produzione e la commercializzazione in Cina e nella regione Asia Pacifico dell’elicottero spetterà in esclusiva alla Jiangxi Deli Helicopter Industrial. Gli investimenti saranno esclusivamente in capo al partner cinese, mentre K4A contribuirà con il proprio progetto, tutto made in Italy nelle sue componenti. “Con questo stabilimento – ha detto Dario Scalella, presidente K4A –, abbiamo iniziato il percorso che ci porterà a coprire il mercato Asia Pacifico a partire dal 2017, con una produzione annua stimata di 150 elicotteri biposto. Inoltre, con la joint venture, stiamo anche curando l’implementazione dell’aeronautica leggera in Cina, e permettendo a produttori italiani di velivoli ultraleggeri di trovare spazio in un mercato che oggi offre opportunità senza eguali”. Il progetto di K4A è stato realizzato da giovani ingegneri a Ponticelli (Na) e ha conquistato l’attenzione di molti potenziali stakeholder internazionali. “Qui in Cina – prosegue Scalella – abbiamo avviato una collaborazione importante che speriamo di replicare presto in altre macro-regioni del mondo”. K4A è impegnata nella progettazione di due elicotteri innovativi KA-2HT e KA-4H. Il primo è un elicottero biposto bimotore, a benzina verde, con consumi e costi operativi inferiori a quelli della stessa categoria e con caratteristiche di sicurezza che ne consentiranno il volo su aree proibite agli elicotteri monomotore in Europa. Questa tipologia di velivolo è utilizzata da piloti civili e militari come addestratore per ottenere il primo brevetto di volo. Altri ambiti di applicazione possono essere: osservazione del territorio, di oleodotti o linee elettriche, osservazione di boschi per prevenzione o segnalazione incendi e attività interessate all’utilizzo di un mezzo sicuro ma economico nei costi operativi. Il secondo modello è invece un elicottero a 4 posti e 2 motori diesel. Sarà il primo elicottero con motori a pistoni a poter essere certificato per operazioni di classe A (operazioni che prevedono decollo e atterraggio da centri abitati). Consumerà solo 26 litri di gasolio all’ora e potrà svolgere attività di aerotaxi da centri urbani ed essere autorizzato per operazioni su piattaforme petrolifere.