La Nasa sceglie Tecnam per il suo velivolo elettrico
L’Agenzia aerospaziale americana Nasa ha scelto il P2006T, velivolo ultraleggero quattro posti in alluminio, in commercio dal 2009, prodotto dall’azienda campana Tecnam, come piattaforma base per la produzione della fusoliera di un velivolo estremamente innovativo, che, nel giro di 2 anni, porterà alla messa a punto di un aereo elettrico a 18 motori alimentati da batterie al litio. Il progetto, denominato Leading Edge Asynchronous Propeller Technology, o LeapTech, ha un valore di 10 milioni di dollari. “Obiettivo del LeapTech – fa sapere la Nasa – è quello di verificare se la propulsione elettrica consentirà di volare in maniera più efficiente, sicura, meno costosa e più ecocompatibile”. In base ad un accordo, firmato alla fine di aprile, la Tecnam manderà oltreoceano un P2006T completo su cui sarà installata un ala di 31 piedi prodotta dalle aziende statunitensi Joby e Es Aero. “Lavorare con la Nasa – ha dichiarato alla stampa il responsabile ricerca e sviluppo di Tecnam, Fabio Russo – comporta ricadute in termini d’immagine eccezionali per chi fa il nostro mestiere. Inoltre, l’Agenzia spaziale americana metterà a nostra disposizione i risultati dei test, che verranno effettuati sul nuovo aereo a 18 motori. Se in un futuro prossimo Tecnam deciderà di immettere sul mercato un velivolo con queste caratteristiche, potrà agevolmente partire dal know how acquisito durante la sperimentazione”. La scelta della Nasa è molto indicativa rispetto alla qualità del prodotto, visto che l’azienda ha superato la concorrenza internazionale, rappresentata dall’austriaca Diamond e dall’americana Joby, che aveva proposto alla Nasa una nuova fusoliera. Il primo volo del velivolo elettrico è previsto per il 2017. Del P2006T, ne sono stati venduti circa 180 esemplari in tutto il mondo a scuole di volo, enti governativi e privati. Costruzioni Aeronautiche Tecnam ha sede a Capua ed è il principale operatore italiano nella progettazione, sviluppo e produzione di aerei monomotori e bimotori per l’aviazione generale. Dal 1986, anno della sua fondazione, l’azienda, che opera nel distretto aerospaziale campano e impiega un centinaio di addetti, ha consegnato oltre 3.000 aerei in 50 Paesi. Circa il 90% della produzione è dedicato all’estero.