Piccole grandi imprese

Di Michela Della Maggesa

Pmi, opportunità da Miur e Farnesina
L’Agenzia per la promozione della ricerca europea (Apre) – organizza per conto del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e in collaborazione con la Commissione europea – una giornata informativa sul bando 2016-2017 inerente al tema “Smart green and integrated transport”, nell’ambito del programma comunitario Horizon 2020. Nel corso della giornata informativa, che si svolgerà il prossimo 18 settembre a Roma, verrà presentato il nuovo piano di lavoro sul tema, con particolare attenzione al rapporto tra il quadro dei finanziamenti europei e il contesto nazionale. Nella prima sessione, rende noto Apre, verrà presentato il work programme trasporti 2016-2017 e le sue principali tipologie d’azione a sostegno dell’industria e delle piccole e medie imprese. Un intervento sarà poi dedicato alla partecipazione italiana nel precedente bando 2014-2015, seguito da un caso di successo italiano. Si parlerà inoltre dell’iniziativa Shift2Rail, dedicata al trasporto ferroviario. Infine, verrà discusso il ruolo dei punti di contatto nazionale di Horizon 2020 a sostegno dei proponenti italiani. Nella seconda sessione, si tratterà invece del peso dei trasporti nel Piano nazionale della ricerca (Pnr) e, da ultimo, la Regione Lazio approfondirà il ruolo dell’aerospazio nella Smart specialization regionale. Altre opportunità per le Pmi nazionali arrivano dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale che, mediante lo strumento dei Protocolli esecutivi (che attuano gli accordi bilaterali di cooperazione scientifica e tecnologica sottoscritti con i Paesi esteri), ha – con il supporto del Miur – cofinanziato progetti di grande rilevanza per la mobilità scientifica. A tale scopo, per il biennio 2016-2018 sono stati pubblicati dei nuovi bandi per la raccolta di progetti congiunti di ricerca scientifica e tecnologica, la cui valutazione sarà svolta prima a livello nazionale e poi, congiuntamente, con il Paese partner. Avranno titolo preferenziale – fa sapere la Farnesina – i progetti che includono controparti industriali, finanziamenti esterni che sono già parte di progetti di cooperazione scientifica multilaterale.

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