Nuovo bando Pmi per i dati di Cosmo
L’Agenzia spaziale italiana (Asi) rinnova il suo impegno per la promozione dell’utilizzo dei dati provenienti dalla costellazione Cosmo-SkyMed, attraverso la riemissione del bando Open Call per Piccole e medie imprese, per la realizzazione di applicazioni, prodotti e servizi innovativi. Il nuovo testo, a differenza del precedente, prevede la possibilità per Pmi, spin-off accademici e start up di richiedere anche dati di archivio, oltre a dati derivanti da nuove acquisizioni. Gli obiettivi principali dell’Open Call riguardano il miglioramento di applicazioni, servizi e prodotti esistenti, la promozione e lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi basati su dati di osservazione della Terra, derivati principalmente dall’impiego della costellazione Cosmo-SkyMed. La modifica effettuata per la nuova edizione del bando deriva dalla speranza dell’agenzia di avere una più ampia partecipazione destinata alla crescita del mercato dei dati e delle applicazioni di osservazione della Terra principalmente da dati Sar.
Sviluppato dall’industria nazionale e gestito dall’Agenzia spaziale italiana, in cooperazione con il ministero della Difesa e quello dell’Istruzione, università e ricerca, Cosmo-SkyMed si basa su una costellazione di quattro satelliti identici, dotati di radar ad apertura sintetica (Sar) che lavorano in banda X, in grado quindi di vedere attraverso le nuvole e in assenza di luce solare. Si tratta di un sistema con caratteristiche di flessibilità e di utilizzo uniche al mondo – tanto che è molto richiesto da altre nazioni – con tempi di risposta rapidissimi e in grado di effettuare fino a 450 riprese al giorno della superficie terrestre, pari a 1.800 immagini radar, ogni 24 ore. L’Agenzia spaziale italiana metterà a disposizione gratuitamente i prodotti Cosmo-SkyMed, distribuendoli elettronicamente tramite un apposito sito Ftp (limitatamente a una quota prestabilita e chiaramente identificata), considerando le possibili limitazioni dovute al progetto MAP Italy, che prevede la mappatura interferometrica completa ogni 16 giorni sul territorio italiano in modalità Stripmap.