Piccole grandi imprese

Di Michela Della Maggesa

Nuovi fondi per start up hi-tech dalla Campania

La Regione Campania punta sull’innovazione e sullo sviluppo di piccole e medie imprese e start up del territorio. Con uno stanziamento di 78 milioni di euro, la giunta De Luca ha dato il via libera ai primi bandi di attuazione della Strategia di specializzazione intelligente (RIS3), rivolta alle imprese della regione. L’iniziativa, attraverso degli incentivi, ha come obiettivo tutta la filiera di produzione, dagli studi di fattibilità, al trasferimento tecnologico, per arrivare alla prima fase di industrializzazione. Il 60% dei contributi a fondo perduto, pari a 15 milioni di euro, sarà destinato alle start up che potranno dimostrare di poter entrare nel mercato nei prossimi 12 mesi. Il piano è stato illustrato in occasione della “Startup Europe week Campania”, svoltasi a Napoli. L’iniziativa si inserisce nella “Startup Europe Week” (SEW), la settimana europea, svoltasi dal 6 al 10 febbraio in oltre 280 città e 40 Paesi, che ha visto il susseguirsi di iniziative dedicate alla creazione di nuova imprenditorialità. “Con questa delibera – ha spiegato Vincenzo De Luca – diamo il via a una nuova stagione di programmazione dei fondi europei. Un investimento importante che promuove l’innovazione delle imprese del territorio regionale, mettendo in moto processi eco
nomici e competitivi. Interventi mirati e rispondenti alle strategie di specializzazione che ci siamo dati, rispondendo all’impulso dell’Unione europea e che portiamo avanti in maniera sinergica”.

Sono due i filoni di intervento del finanziamento. Da un lato, i bandi destinati alle Pmi per l’incremento delle attività di innovazione, con un investimento di 50 milioni di euro; dall’altro, un secondo finanziamento, pari a 28 milioni, che riguarda i bandi destinati alle start up e alle Pmi innovative, con un programma regionale per il sostegno dei processi di open innovation, finalizzato a sostenere la creazione e il consolidamento di realtà ad alto potenziale tecnologico. “I provvedimenti adottati – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Amedeo Lepore – fanno parte di una strategia volta ad accrescere la competitività del nostro sistema a livello nazionale e internazionale. Si tratta di un lavoro che guarda alla necessità di utilizzare la capacità creativa dei nostri giovani e al bisogno delle imprese di fare un salto di qualità. Abbiamo molte eccellenze e le dobbiamo ricondurre a sistema. Dobbiamo fare in modo, che ci sia connessione tra gli interventi che vengono dall’esterno e la capacità di crescita del sistema produttivo locale”.

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