Bandi e linee di credito per le Pmi dell’aerospazio
Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato un bando, disponibile online sul sito del Mise, per il finanziamento di nuovi progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale. I fondi sono destinati a tutte le imprese del settore, comprese le piccole e medie, interessate a investire in ricerca e sviluppo, a patto che abbiano una stabile organizzazione in Italia e che svolgano prevalentemente attività industriale nel settore aerospaziale. Per avere via libera alla presentazione del progetto tutti i soggetti interessati dovranno rispettare un requisito fondamentale: nei due anni precedenti il bando, il 25% del fatturato deve venire dalla costruzione, trasformazione e manutenzione dei velivoli o dalla realizzazione di sistemi di bordo e di equipaggiamento. Il bando è stato creato con decreto ministeriale lo scorso 22 maggio e le iscrizioni sono state aperte il 1 giugno. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 30 settembre 2017.
Altro vantaggio, le imprese interessate potranno anche associarsi e presentare progetti congiuntamente. Sono ammissibili ai finanziamenti di questo nuovo bando i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale caratterizzati da sostanziali innovazioni di prodotto, con particolare attenzione alle seguenti aree tecnologiche: velivoli ad ala rotante; velivoli ad ala fissa; aerostrutture; componenti e sistemi di propulsione; sistemi di comunicazione e sistemi di bordo. I progetti dovranno avere una durata non inferiore ai 2 anni e non superiore ai 5 anni, con un limite di spesa fissato a 30 milioni di euro. “Sono concessi – recita il testo del Mise – finanziamenti agevolati nella misura del 75% dei costi del progetto. Nel caso di progetti realizzati da più imprese in forma associata, tale percentuale è aumentata del 5% per le grandi imprese e del 10% per le Piccole e medie imprese”.
A interessare le piccole e medie imprese dell’aerospazio c’è anche l’accordo sottoscritto recentemente da Sace e Boeing destinato a supportare l’export italiano del settore aeronautico e l’ampio indotto di imprese nazionali che operano nel comparto. In particolare, la società del gruppo Cassa depositi e prestiti si è impegnata a garantire fino a 1,25 miliardi di dollari di linee di credito per la vendita di aerei Boeing, a fronte di contratti di fornitura e subfornitura assegnati ad aziende italiane specializzate nella componentistica di precisione per l’aeronautica. Un impegno che potrà essere incrementato di anno in anno in base alle forniture che Boeing assegnerà a imprese italiane.