Piccole Grandi Imprese

Di Michela Della Maggesa

Sardegna, 12 milioni per il bando aerospazio

Sono 10 i progetti presentati nell’ambito del bando sull’Aerospazio pubblicato da Sardegna Ricerche per progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della S3 (Strategia di specializzazione intelligente) finanziato dal Por 2014-2020. I progetti prevedono un investimento di 12 milioni di euro e una richiesta di contributi alla Regione di 8 milioni e 800mila euro rispetto a una disponibilità di 5 milioni. “I numeri dimostrano una grande vitalità delle imprese del settore dell’aerospazio, che in Sardegna sta vi- vendo un momento importante, ma anche una forte propensione all’innovazione e all’alta tecnologia, tutti elementi che consideriamo indispensabili per lo sviluppo, l’occupazione e il rilancio dell’economia”, ha detto l’assessore alla Programmazione Raffaele Paci. Come già successo per il bando innovazione, ma più in generale per tutti i bandi precedenti, anche in questo caso le richieste hanno superato l’importo del bando, e questo è un segnale positivo perché significa che le imprese ricominciano a investire dopo anni di buio”. Tre le aree tematiche su cui vertono le domande presentate: droni e sensori per applicazioni civili e duali (quattro progetti per 4,9 milioni di investimento e 3,5 milioni di contributo); monitoraggio ambientale del territorio basato su tecno- logie satellitari (quattro progetti, 5,5 milioni di investimento e 4 di contributo richiesto); dispositivi elettronici e meteorologici (due progetti, 1,7 milioni di investimento e 1,3 di risorse chieste). L’importo medio dei progetti presentati è di 1,2 milioni, i singoli progetti oscillano fra un minimo di 700mila euro a un massimo di 1,8 milioni. Il bando prevedeva che i progetti venissero presentati in collaborazione fra imprese e organismi di ricerca. Dei 20 soggetti coinvolti, 14 sono imprese (di cui 7 soci del Di- stretto aerospaziale della Sardegna) e 6 organismi di ricerca (5 del Dass). “Il Distretto aerospaziale continua a svolgere un ruolo importante qui in Sardegna e sono sicuro che questo settore potrà es- sere un vero e proprio volano di sviluppo per la nostra regione, grazie alla collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti – ha aggiunto l’assessore – stiamo gradualmente passando dalla fase della ricerca a quel- la della ricaduta sul territorio, attraendo imprese che creano occupazione, come dimostra l’insediamento di Avio a Villaputzu, e le nostre eccellenze sono riconosciute anche dalla Nasa, che poco tempo fa era ad esempio in Sardegna per la fase finale della missione della sonda Cassini seguita dal Radiotelescopio di San Basilio”.

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