Visti da Lontano

Di Nick Brough

Quando il comandante ospita moglie e prole in cabina…

Citra Rienanti, una passeggera a bordo un volo Lionair da Denpasar a Jakarta, ha visto aprirsi la porta della cabina di pilotaggio per far entrare una signora e il suo figlioletto. Ha successivamente chiesto a un assistente di volo di far presente al comandante che si tratta di una seria infrazione delle regole. Poco tempo dopo la signora e il pargolo escono dalla cabina di pilotaggio, ma prima di sedersi ai loro posti, la madre rimprovera la signora Rienanti per essersi impicciata in affari che non la riguardano. Alla fine del volo il comandante ha avvicinato la signora Rienanti per informarla che per regolamento ha il diritto di ospitare chi vuole in cabina di pilotaggio. A questo punto la solerte passeggera decide di rendere ampiamente noto l’abuso, mediante Facebook, dove oltre 100mila persone hanno letto il suo post. Lionair ha informato i media indonesiani che il pilota sarà sanzionato con una sospensione o recessione al grado di primo ufficiale, mentre Agus Santoso, direttore generale per l’aviazione del ministero dei Trasporti ha detto che la sicurezza del trasporto aereo è una responsabilità di tutti i cittadini e ha ringraziato i passeggeri che hanno denunciato i fatti.

Mordi l’hostess e scendi dall’aereo

Tun Lon Sein ha deciso di scendere da un volo American Airlines in partenza da Charlotte Airport (Carolina del Nord). L’aereo aveva appena iniziato la partenza dalla piazzola di sosta quando l’irrequieto passeggero ha evidentemente cambiato idea. Quando si è avvicinato a una porta, i membri dell’equipaggio hanno tentato di fermarlo, mentre per liberarsi cercava di mordere la mano di una hostess. Riuscito ad aprire la porta, è saltato giù, dove due addetti ai servizi di rampa sono riusciti a fermare la sua corsa in mezzo agli aerei in movimento. A quel punto le forze dell’ordine hanno ulteriormente ridotto i suoi movimenti rinchiudendolo in un penitenziario dello Stato.

Online i codici di accesso alle cabine di pilotaggio

In seguito ai tragici atti terroristici dell’11 settembre 2001, fra i tanti nuovi provvedimenti di sicurezza vi era la chiusura a estranei delle cabine di pilotaggio. Da allora milioni di bambini hanno perso la possibilità di visitare la cabina e 150 persone hanno perso la vita quando un pilota suicida di GermanWings si è chiuso in cabina e ha schiantato l’aereo sulle Alpi francesi. Non è possibile sapere quanti attentati ci sarebbero potuti essere senza la chiusura della porta, ma certamente non ha aggiunto nulla alla sicurezza la recente pubblicazione su Internet della lista dei codici di accesso delle cabine degli aerei di United Airlines. Il Wall Street Journal riferisce che un assistente di volo avrebbe per errore messo i codici di un non specificato numero di aerei su un sito Internet. La compagnia ha richiesto ai piloti di adottare un’ulteriore misura di cautela: controllare visivamente l’identità di persone che si accingono a entrare, anche se digitano il codice giusto. Il problema è stato risolto in tempi apparentemente rapidi (“rapido” è relativo trattandosi di rischi del genere!), ma rimane il senso di stupore al pensiero che un errore così banale possa pregiudicare un sistema così importante.