Leonardo ha annunciato oggi un ulteriore rafforzamento della sua capacità di risposta alle esigenze del mercato elicotteristico con l’introduzione dell’AgustaWestland AW189K. Già leader di mercato nella categoria ‘super medium’, che fa di autonomia, capacità di carico e ridotti costi di gestione rispetto a concorrenti di maggiori dimensioni i suoi tratti distintivi, l’AW189 ottiene ora anche una motorizzazione opzionale. L’AW189K sarà dotato di due motori Aneto-1K in una classe di potenza di 2500 shp. Si tratta di turbine di nuova generazione presentate a Londra da Safran Helicopter Engines durante Helitech 2017. L’AW189K è il primo elicottero a ricevere uno dei motori di nuova generazione sviluppati da Safran e presentati nell’occasione.
“Siamo lieti che l’AW189K sarà il primo elicottero alimentato da un nuovo motore Aneto. Questa nuova turbina offrirà ai clienti del nostro elicottero elevate prestazioni estendendo capacità operative e versatilità nella sua categoria di peso, in particolare in condizioni climatiche e ambientali caratterizzate da elevate temperature e in quota. Gli operatori beneficeranno anche della lunga esperienza di Safran nel mercato elicotteristico e della sua forte rete di supporto globale”. Ha dichiarato Gian Piero Cutillo, neo responsabile della divisione Elicotteri di Leonardo.
Bruno Even, Presidente di Safran Helicopter Engines ha aggiunto: “Siamo felici di lavorare insieme a Leonardo sul nuovo AW189K, l’ultimo passo nella nostra lunga storia di collaborazione. Con la famiglia di motori Aneto stiamo introducendo sul mercato una nuova generazione di turbine e una soluzione competitiva per gli elicotteri nella classe ‘super medium’ e per quelli più pesanti, offrendo nuove prestazioni e ridotti costi operativi”.
Un prototipo dedicato di AW189K ha effettuato il suo primo volo a Cascina Costa il 9 marzo 2017 e ha dimostrato eccellenti prestazioni in varie condizioni. Le prime valutazioni mostrano un ottimo comportamento in particolari condizioni di peso, quota e temperatura, prestazioni che ci si aspetta di confermare anche per operazioni sulle lunghe distanze sul mare. La campagna di prove continuerà per valutare la macchina in presenza di alte e basse temperature e in quota. La certificazione EASA (European Aviation Safety Agency) è attesa nell’ultimo trimestre del 2018.