Leonardo in Corea e Bahrain: focus su elicotteri e soluzioni terrestri

Di Michela Della Maggesa

Leonardo torna al salone internazionale dell’aerospazio e difesa di Seoul – ADEX – dal 17 al 22 ottobre. Nel Paese, l’azienda vanta diversi decenni di collaborazione in campo elicotteristico e nel settore dell’elettronica per la difesa, in particolare per i sistemi radar, ed ha fornito più recentemente alla Marina militare sudcoreana gli elicotteri AW159. Le macchine presentate al salone sono equipaggiate con il radar a scansione elettronica (AESA – Active Electronically Scanned Array) “Seaspray” e con un sistema di auto-protezione HIDAS (Helicopter Integrated Defensive Aids Suite), entrambi realizzati da Leonardo ed utilizzati anche sugli AW159 Wildcat della Marina militare britannica. A questi sistemi si aggiunge la contromisura elettronica SAGE, che comprende un ricevitore di allarme radar. In Corea Leonardo ha trasferito a Marina, Aeronautica militare e Agenzia per lo Sviluppo della Difesa capacità nel campo delle contromisure elettroniche per adeguare i relativi sistemi previsti per l’AW159 alle minacce emergenti. Oltre al “159”, ad ADEX Leonardo promuove gli elicotteri AW101 e AW189. L’AW101, impiegato da diversi Paesi (Italia, Regno Unito e Canada) è stato recentemente acquisito per compiti di ricerca e soccorso anche dalla Norvegia, dove è stato equipaggiato con un altro radar AESA di produzione Leonardo, l’ “Osprey”. Sminamento, supporto anfibio e trasporto VVIP sono alcune delle missioni che l’AW101 può svolgere. L’elicottero sarà offerto anche in Polonia, dopo l’uscita della request for proposal per otto elicotteri Combat SAR destinati alle forze speciali e per altri otto per la Marina polacca.  L’azienda italiana sta inoltre partecipando alla prima edizione di BIDEC (Bahrain International Defence Exhibition and Conference), dove presenta il programma “M60 tank overhaul and upgrade”. Si tratta dell’M60 A3, sviluppato per la revisione e l’aggiornamento del blindato M60, il cui intento è quello di offrire agli operatori la possibilità di ammodernare le proprie flotte, con un investimento adatto a tutti i livelli di budget. La soluzione modulare presente in Bahrain integra un cannone da 120/45 mm che ha il vantaggio di limitare gli stress strutturali sul veicolo. Il cannone è lo stesso in dotazione alla Blindo Centauro II, con un sistema di controllo del tiro di ultima generazione (FCS) e sistemi di protezione idonei a fronteggiare minacce attuali.  Le tecnologie utilizzate per l’ammodernamento dell’M60 (FCS, visione all’infrarosso e il cannone da 120 mm) sono interamente progettate da Leonardo, così come i sistemi che consentono di migliorare le prestazioni della torretta a controllo remoto “Hitrole”.