IndiGo riceve il primo ATR 72-600

Di Redazione Airpress

IndiGo, la più grande compagnia aerea indiana per quota di mercato, ha preso oggi in consegna il suo primo ATR 72-600. La compagnia aerea e ATR hanno annunciato all’inizio di quest’anno un accordo per l’acquisizione di 50 ATR 72-600. La consegna di oggi rappresenta un passo importante nell’ambizioso piano della compagnia per sviluppare ulteriormente la sua flotta con l’introduzione di ATR 72-600 a basso consumo di carburante ed economicamente vantaggiosa, ampliando così la sua presenza regionale e portando la connettività aerea agli aeroporti e alle comunità indiane più piccole.

L’introduzione della nuova flotta ATR è in linea con il Regional Connectivity Scheme del governo indiano, che mira a promuovere lo sviluppo economico, l’occupazione e il turismo collegando città piccole e remote. Secondo questo schema, si prevede di creare 100 nuovi aeroporti nei prossimi tre anni. Aditya Ghosh, presidente di IndiGo, ha dichiarato: “Prendendo in consegna questo primo ATR 72-600, siamo ora un passo avanti verso il lancio delle nostre operazioni di Turboprop entro la fine di quest’anno. Siamo entusiasti dell’opportunità di poter nuovamente ridefinire il trasporto aereo in India portando l’affidabilità e l’efficienza delle operazioni di IndiGo nelle città e nelle regioni del nostro paese che finora sono state prive di un servizio aereo affidabile o sono state esposte ad aria esorbitante tariffe. I miei sinceri ringraziamenti al team di ATR”.

Christian Scherer, Chief Executive Officer di ATR, ha dichiarato: “IndiGo è una compagnia aerea molto rispettata che presta particolare attenzione a ogni singolo dettaglio relativo alla qualità. La consegna di oggi a una compagnia aerea così rinomata sottolinea la qualità e l’idoneità di ATR -600 e mostra perché non ha rivali nel mercato regionale. La scelta di IndiGo sottolinea il loro impegno ad offrire ai passeggeri solo il meglio al minor costo possibile. Lo scorso anno il mercato interno indiano in rapida espansione ha rappresentato quasi 100 milioni di passeggeri, con una crescita costante di oltre il 20% all’anno. Poiché il paese dovrebbe diventare il terzo mercato più grande del mondo entro il 2020, siamo orgogliosi di avere un ruolo chiave in tale espansione della connettività aerea”.