Continua il presidio di Leonardo nell’area del Golfo, una delle più dinamiche nel comparto dell’aerospazio e della difesa. Il gruppo italiano, vicino alla presentazione del suo nuovo piano industriale, sta infatti partecipando al Kuwait Aviation Show, che ha aperto i battenti oggi e che andrà avanti fino al 20 gennaio. Il Kuwait, che nel 2016 ha firmato un contratto per l’acquisto di 28 Eurofighter ai più alti standard operativi disponibili (la cui produzione è stata da poco avviata), equipaggiati con il nuovo radar a scansione elettronica Captor-E, è un mercato strategico per Leonardo. I Typhoon per il Kuwait, ottavo cliente export del programma, potranno inoltre incorporare i sistemi d’arma Storm Shadow, Brimstone, Meteor e Marte ER. Allo show saranno illustrate anche le capacità del sistema addestrativo M-346, ben noto al Paese che già addestra i suoi piloti destinati alle linee caccia sulla base di Lecce dell’Aeronautica militare italiana.
Tra i prodotti di punta, l’EW (Electronic Warfare) Mobile Range, proposto da Leonardo all’Aeronautica del Kuwait attraverso la propria sussidiaria nel Paese. Il sistema permette di simulare minacce reali, a radio frequenza, all’infrarosso e laser ed è integrabile su diverse piattaforme in uso al Kuwait. Tra queste l’elicottero Apache, già dotato della suite di guerra elettronica “HIDAS” sempre di Leonardo. Anche in questo dominio, alcuni piloti della Kuwait Air Force hanno completato un corso di sei mesi all’Electronic Warfare Operational Support (EWOS) nel Regno Unito. Da segnalare infine che Leonardo ha consegnato un sistema di gestione dei dati al Kuwait City Airport, radar per il controllo del traffico aereo e ha recentemente annunciato un contratto per la fornitura di un sistema di tracciamento bagagli per il nuovo terminal 4 del Kuwait International Airport.