Tofalo vola sul T-346A: “AM nucleo trainante di tutto il sistema Paese”

Di Michela Della Maggesa

Nell’ambito di un’esercitazione “già programmata”, il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, ha volato su un T-346A dell’Aeronautica militare, partendo da Pratica di Mare, dove ha sede il Centro Sperimentale Volo della Forza Armata. “Mi è stata data la possibilità di diventare pilota per un giorno e grazie ad un’action-cam ho potuto condividere le emozioni di questa incredibile esperienza”. Fa sapere Tofalo sulla sua pagina online, dove il volo e la visita a Pratica sono documentati con un video. “Ho avuto l’opportunità di capire fino in fondo – spiega Tofalo – cosa prova un pilota dell’Aeronautica quando vola su un T-346A, il più moderno velivolo da addestramento sul quale vengono formati e qualificati piloti italiani, statunitensi, spagnoli, francesi, australiani, olandesi, polacchi, argentini, greci, singaporiani e kuwaitiani”.

Il T-346 è prodotto da Leonardo e possiede una sofisticata e versatile tecnologia per consentire agli allievi di affrontare scenari complessi interagendo con una rete integrata di simulatori di sensori e di armamenti, consentendo di realizzare le fasi di addestramento avanzato dei piloti militari in maniera estremamente efficace e a costi ridotti. “Sarà questo il motivo – prosegue il sottosegretario – per cui abbiamo venduto e continuiamo a vendere questo aereo in tanti paesi che vogliono attingere al nostro know how tecnologico per preparare i propri piloti ad operare su velivoli di 4^ e 5^ generazione come Eurofighter e F-35. Nelle prossime settimane approfondiremo insieme il lavoro di tutte le professionalità che consentono oggi all’Aeronautica di essere un nucleo trainante di tutto il Sistema Paese”.

Oltre a testare dal vivo un’eccellenza tecnologica italiana, come l’addestratore avanzato M-346, proposto anche agli Usa per l’addestramento dei piloti militari (l’assegnazione della maxi-gara è attesa a breve), il sottosegretario ha avuto modo di approfondire tutta l’attività svolta dalle tre articolazioni del Centro Sperimentale di Volo dell’AM: ovvero il Reparto Sperimentale di Volo, il Reparto Tecnologie Materiali Aeronautici e Spaziali e il Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale. “Sono stupefacenti le capacità del Reparto soprattutto nello sviluppo dei software avionici che permettono, ogniqualvolta richiesto, l’integrazione tra requisiti operativi urgenti e nuove capacità per l’impiego degli aeromobili in operazioni”. Il Reparto, inoltre, costituisce un punto di riferimento all’interno della Forza Armata nel campo della modelling e simulation, con un ruolo di primaria importanza nel piano di difesa da attacchi di missili balistici e negli studi a supporto delle nuove frontiere nell’ambito satellitare.