“Il 2018 è stato un anno importante per noi e non solo perché ha coinciso con il centesimo anniversario della conclusione della Grande Guerra. Nell’anno che sta per finire, la Marina Militare ha partecipato a operazioni di sicurezza marittima, dal momento che i rischi e le incertezze che vengono generate da questo mondo post-globalizzazione devono essere conosciute e governate in anticipo con la presenza e la sorveglianza, non solo nel Mediterraneo, dove si vedono gli effetti, ma al di là degli stretti, negli oceani”. A tirare le somme di un anno importante per la Forza Armata, in occasione del tradizionale concerto di beneficenza della Banda Musicale della Marina Militare, l’ammiraglio Valter Girardelli, capo di stato maggiore della Marina.
“Nel 2018 – spiega il capo di SMM – la Marina Militare è stata presente nell’Artico, che rappresenterà un mare strategico per i prossimi decenni, nell’Atlantico, nel Golfo di Guinea (dove da gennaio a giugno 2018, secondo un report di EOS Risk Group, sono stati registrati 34 attacchi pirata su navi mercantili e da pesca, ndr), nell’Oceano Indiano, nel Golfo di Aden, per garantire la sicurezza marittima, la difesa e la sicurezza avanzata, in modo da incrementare quella interna. Ma non solo. Le nostre unità navali hanno portato all’estero la Bandiera italiana, la conoscenza, le eccellenze e le nostre capacità tecnologiche, in aggiunta alla cortesia che contraddistingue da sempre i nostri equipaggi”.
L’evento si è tenuto all’Auditorium di Roma a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus. I 102 elementi della Banda musicale, diretti dal capitano di vascello Antonio Barbagallo, sono stati accompagnati quest’anno da 80 artisti del Coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.
E da oggi a domenica 2 dicembre si svolgerà a bordo della portaerei Cavour, ormeggiata a Taranto, il diciottesimo “weekend clinic”, nell’ambito del progetto “Un Mare di Sorrisi”, iniziativa congiunta della Marina Militare e della Fondazione Operation Smile Italia Onlus. Durante il fine settimana, sulla nave ammiraglia della Marina, i medici volontari della Fondazione, coordinati dal dott. Domenico Scopelliti, con il supporto del personale del servizio sanitario della Marina, opereranno quattro pazienti provenienti dalla Sicilia, dalla Campania e dal Lazio, nonché dal Madagascar. Dal 2013 sono stati organizzati in Italia, 17 weekend clinic, nel corso dei quali sono stati visitati 173 pazienti e ne sono stati operati 86.