Il primo velivolo di pre-serie del jet da addestramento basico-avanzato M-345 HET (High Efficiency Trainer) ha effettuato il primo volo dall’aeroporto di Venegono. Ai comandi i piloti della divisione velivoli di Leonardo, Giacomo Iannelli e Quirino Bucci, project test pilot trainers, che ha così commentato: “Il velivolo si è comportato perfettamente confermando le attese previste dai parametri progettuali ed esprimendo performance eccellenti. Il motore, in particolare (un Williams FJ44-4M-34 senza post-bruciatore, ndr), ha dimostrato un’ottima reattività alle variazioni di regime, caratteristica che sarà fondamentale per il velivolo nello svolgimento dei vari ruoli di impiego, in particolare quello del volo acrobatico in formazione. Sono stati inoltre testati gli avanzatissimi sistemi di bordo e ho avuto un positivo impatto rispetto all’ottimo livello di integrazione dell’avionica e dell’interfaccia con il pilota”.
“Sono molto soddisfatto per il lavoro che abbiamo svolto e soprattutto dei tempi in cui lo abbiamo fatto”. Ha dichiarato Lucio Valerio Cioffi, capo della divisione velivoli di Leonardo, che aveva effettuato il volo del primo prototipo il 29 dicembre 2016. “L’M-345, che ha già suscitato l’interesse di molte Forze Aeree in tutto il mondo, grazie alle sue prestazioni e all’avanzato sistema di addestramento integrato, garantirà un significativo miglioramento dell’efficacia addestrativa e una riduzione dei costi operativi. Si tratta di un velivolo in grado di offrire le superiori prestazioni e l’efficacia tipiche degli aerei a getto a costi comparabili a quelli dei velivoli da addestramento a turboelica di elevata potenza”.
Il cliente di lancio dell’M-345 è l’Aeronautica Militare italiana, che ha identificato un fabbisogno fino a 45 M-345 (la cui sigla identificativa di Forza Armata è T-345A) per sostituire progressivamente i 137 MB-339 entrati in linea a partire dal 1982 e anche per rappresentare la nuova piattaforma della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Nel 2017, anno del debutto della macchina al salone di Le Bourget, la Forza Armata ne ha ordinati cinque ed il primo velivolo sarà consegnato ad inizio 2020. I nuovi addestratori andranno ad integrare gli M-346 impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti dell’Aeronautica, che attraverso l’International Flight Training School potrà consolidare il processo di crescita e internazionalizzazione della scuola di volo dell’AM aumentando le capacità e l’offerta per i clienti.
L’M-345, che servirà da trainer nelle penultime fasi dell’addestramento dei piloti, è un velivolo in grado di consentire alle Forze Aeree di comprimere i tempi di addestramento e di esporre gli allievi ad una piattaforma con caratteristiche di volo migliori rispetto ai velivoli da addestramento basico-avanzato attualmente in servizio. Il sistema dotato dello stesso ETTS (Embedded Tactical Training Simulation) del 346 consente di effettuare anche le missioni più impegnative del sillabo addestrativo, in modo da ottenere una formazione qualitativamente elevata a costi inferiori. A settembre scorso, il gruppo Paramount ha firmato con Leonardo una lettera di intenti per lo sviluppo di una configurazione operativa dell’M-345 destinata al mercato africano e per valutare il coinvolgimento di Paramount nelle attività industriali relative al velivolo SF-260 e al connesso supporto logistico. Per Leonardo il continente africano rappresenta un mercato ad alto potenziale per l’M-345, sia per le sue caratteristiche multiruolo sia per i costi operativi.