operativa a Lampedusa nuova struttura di sorveglianza aerea

Di Michela Della Maggesa

E’ stato inaugurato ieri il nuovo radar della Difesa aerea sulla 134a Squadriglia Radar Remota di Lampedusa. Presenti all’inaugurazione il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo e il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, generale Alberto Rosso. L’inaugurazione del FADR (Fixed Air Defence Radar, modello RAT–31DL) fa parte di un programma decennale che, insieme all’industriale nazionale (Leonardo e Vitrociset in primis), ha portato al rinnovamento tecnologico di 12 radar fissi a copertura dell’intero spazio aereo nazionale. In particolare, si tratta di un radar di sorveglianza a lungo raggio (oltre 470 chilometri) con capacità anti-balistica. E’ caratterizzato dalla tecnologia “a stato solido” che lo rende altamente affidabile. Il sistema è conforme agli standard più severi, tra cui la piena interoperabilità Nato.

‪“Grazie a questo nuovo sistema di elevata tecnologia, frutto di eccellenze italiane, la nostra Arma Azzurra potrà condividere in modo ancora più efficace importanti informazioni per la sicurezza globale”. Afferma Tofalo. “La nuova struttura di sorveglianza dello spazio aereo, basata su sensori radar fissi terrestri, rappresenta un elemento fondamentale del sistema di Difesa aerea nazionale e della Nato, di cui sono parte integrante i caccia intercettori, altri assetti aerei con sensori radar a bordo ed i centri di comando e controllo”. Spiega da Lampedusa il capo di SMA, sottolineando come l’obiettivo raggiunto “può essere considerato un successo tutto italiano, dal momento che è il risultato di una piena collaborazione tra la Difesa, l’industria nazionale e le comunità locali, portata a termine con la massima attenzione al rispetto del territorio, con la massima attenzione all’ambiente”.

La 134a Squadriglia Radar Remota, inserita nella rete di Difesa aerea nazionale integrata con quella degli altri Paesi Nato, ha il compito di mantenere in efficienza  il sistema assegnato e di assicurare la sorveglianza dello spazio aereo di competenza. Il distaccamento aeronautico di Lampedusa assicura il supporto logistico alla Squadriglia e agli altri Enti militari dislocati sull’isola di Lampedusa, fornendo assistenza ai velivoli militari dell’Aeronautica Militare in transito sull’aeroporto civile. Il radar appena inaugurato, venduto in oltre 50 esemplari, si inserisce all’interno della rete di sensori distribuiti su tutto il territorio nazionale con il compito di raccogliere le informazioni necessarie ad intercettare le potenziali minacce aeree.

 

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