Varato il primo PPA della Marina

Di Michela Della Maggesa

Alla presenza del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, si è svolta sullo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia) la cerimonia di varo del primo Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA), “Paolo Thaon Di Revel”. All’evento hanno partecipato, tra gli altri il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di squadra Valter Girardelli, mentre per Fincantieri il Presidente, Giampiero Massolo, e l’Amministratore delegato Giuseppe Bono.

Questo PPA, primo di sette unità, sarà consegnato nel 2021 e rientra nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 (“Legge Navale”). Il pattugliatore polivalente d’altura – fa sapere la Marina – rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.

Tra le caratteristiche del PPA, 132,5 metri di lunghezza: velocità oltre 31 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo; 171 persone di equipaggio; impianto combinato diesel e turbina a gas (CODAG) e un sistema di propulsione elettrica; capacità di fornire acqua potabile a terra; capacità di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2000 kw. I PPA saranno costruiti presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegna prevista per la prima unità della classe nel 2021, mentre i successivi saranno consegnati nel 2022, 2023, 2024 con due unità, nel 2025 e nel 2026.

Il mese scorso era stata varata, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presso il cantiere di Castellammare di Stabia, nave “Trieste”, unità anfibia multifunzione, concepita, fin dalla fase preliminare del progetto, per essere uno strumento flessibile e a basso impatto ambientale. L’assetto navale multiruolo di tipo LHD (Landing Helicopter Dock), capace di imbarcare velivoli ad ala fissa e rotante e che rimpiazzerà la portaeromobili “Garibaldi”, sarà consegnato alla Marina nel 2022, equipaggiato con ski-jump per consentire l’impiego degli F-35B.