FCAS: al Bourget i primi “dettagli”, ufficialmente dentro la Spagna

Di Michela Della Maggesa

Dassault Aviation e Airbus hanno presentato oggi una proposta industriale congiunta ai governi di Francia e Germania per la prima Fase Dimostrativa del programma del Sistema di combattimento aereo del futuro – Future Combat Air System (FCAS). La nuova tappa del programma è stata mostrata attraverso la presentazione al pubblico dei modelli New Generation Fighter e Remote Carriers, nel giorno dell’inaugurazione del Salone dell’Aviazione di Le Bourget. La presentazione dei modelli da parte di Eric Trappier, Presidente e Chief Executive Officer di Dassault Aviation e Dirk Hoke, ceo di Airbus Defense and Space, ha visto la presenza del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e del ministro francese delle Forze armate Florence Parly, insieme al ministro federale della Difesa tedesco Ursula von der Leyen e al ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles.

Questa fase dimostrativa coprirà il periodo compreso tra il 2019 e la metà del 2021 e servirà come punto di partenza per lo sviluppo dei dimostratori e delle tecnologie di un caccia di ultima generazione (New Generation Fighter – NGF), del supporto di droni (Remote Carrier – RC) ed un Air Combat Cloud (ACC), in vista del volo inaugurale previsto per il 2026. I vari accordi di collaborazione, inclusi quelli con MBDA Systems e Thales, definiscono l’ambito di pianificazione di questa fase di dimostrazione iniziale, le modalità di lavoro e gli accordi commerciali. Inoltre, all’interno dell’accordo di collaborazione, è stato stabilito un quadro trasparente ed equo per il trattamento dei diritti di proprietà intellettuale. In parallelo, Safran e MTU sono incaricati di sviluppare un nuovo motore.

I governi di Francia e Germania hanno inoltre accolto ufficialmente la Spagna come nazione partner nel Sistema di combattimento aereo di sesta generazione. Con questo accordo le tre nazioni fondatrici di Airbus “costituiscono il nucleo del più importante programma europeo di aeronautica militare nei prossimi decenni”. Si fa sapere da Parigi. “Il Joint Concept Study, assegnato a Dassault Aviation e Airbus a gennaio, è stato il primo passo verso una proficua collaborazione tra le due società. La prima fase dimostrativa segna un altro passo nell’organizzazione industriale del sistema in cui il nuovo Generation Fighter, nonché i carrier remoti e il cloud di combattimento aereo sarà la pietra angolare del futuro sistema di combattimento aereo”, ha dichiarato Eric Trappier, presidente e amministratore delegato di Dassault Aviation, che per il caccia sarà primo contraente, mentre Airbus lo farà sia per il Carrier che per il il Cloud. “I progressi raggiunti dal programma negli ultimi mesi sono notevoli”. Ha aggiunto. “La nostra cooperazione industriale comprende un processo decisionale congiunto, un chiaro assetto di governance, modalità di lavoro trasparenti e una preparazione e negoziazione comuni di questa prima fase delle attività dei dimostratori”. Ha dichiarato Dirk Hoke.

Presente alla prima giornata del salone francese anche il premier Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio ha presenziato allo svelamento del nuovo drone di Leonardo, il Falco Xplorer, e visitato gli spazi espositivi di altre aziende nazionali e  dell’Agenzia spaziale italiana (Asi).