Avio in Guyana per il volo VV16 di Vega

Di Michela Della Maggesa

Oltre 60 persone di Avio, un esperto consulente medico e i dipendenti di altre aziende italiane della filiera dello Spazio come Temis e D-Orbit sono arrivate sul territorio della Guyana francese,  in vista della prossima missione, programmata a metà giugno, del lanciatore Vega, prodotto da Avio negli stabilimenti di Colleferro (Roma). L’organizzazione della missione, in condizioni di elevata sicurezza sanitaria, si è resa possibile anche grazie alla collaborazione e consulenza della Presidenza del Consiglio (presso il quale dal 2018 è attivo il Comitato Interministeriale per le politiche dello Spazio) e del ministero della Difesa.

Il coordinamento tra Avio e lo Stato Maggiore della Difesa nella definizione del protocollo di sicurezza per la tutela della salute dei lavoratori, ha infatti consentito di pianificare nei giorni scorsi una missione speciale per permettere a un team di circa 70 persone, tra ingegneri e tecnici spaziali, di raggiungere in sicurezza la base spaziale oltreoceano con un volo privato che Avio ha acquistato da Alitalia. Su indicazione delle autorità francesi il gruppo osserverà una quarantena di 15 giorni a Kourou prima di poter tornare al lavoro per la campagna che porterà alla missione numero 16 di Vega. Il lanciatore europeo porterà immetterà 52 satelliti in orbite diverse, utilizzando per la prima volta il dispenser SSMS. Il 7 maggio scorso il CdA di Avio ha aggiunto nuovi consiglieri e confermato i vertici dell’azienda: Roberto Italia presidente e Giulio Ranzo amministratore delegato.