Airbus ha siglato il nuovo contratto di supporto globale A400M (Global Support Step 2) con l’OCCAR, l’organizzazione congiunta di cooperazione in materia di armamenti, che gestisce il programma multinazionale per conto delle sette nazioni clienti di lancio: Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Turchia, Belgio e Lussemburgo. Si tratta del primo contratto di supporto che coinvolge tutti i Paesi partecipanti al programma A400M e sostituisce il precedente accordo Global Support Step 1 siglato nel 2016 da Francia, Spagna e Regno Unito.
Questo contratto prevede la fornitura di un insieme di servizi comuni che utilizzano risorse condivise e offre una gamma di servizi su misura per soddisfare le esigenze dei clienti dell’A400M, dal supporto a terra all’aeronavigabilità, dalla manutenzione al supporto materiale. Incentrato sulle prestazioni, questo contratto stabilisce un nuovo tipo di partnership, basato sulla compartecipazione e la condivisione. La struttura modulare dei servizi consente di offrire soluzioni su misura in risposta a specifiche esigenze operative.
La compartecipazione e la condivisione delle risorse gestite da Airbus consentiranno ai clienti dell’A400M di beneficiare di risparmi significativi, mantenendo al tempo stesso i più elevati standard nei servizi. Questa nuova fase del contratto di supporto globale A400M garantisce la fornitura di servizi fino al 2023 a un numero maggiore di nazioni che operano l’aereo da trasporto tattico. Dopo Francia, Regno Unito e Spagna, che facevano parte della prima fase, ora anche Turchia, Germania, Belgio e Lussemburgo hanno aderito al programma.
L’accordo segue quello raggiunto lo scorso 14 giugno avente ad oggetto l’emendamento al contratto con l’OCCAR, che ha rappresentato la conclusione tra parti sul Global Rebaselining del programma, avviata nel 2017. L’obiettivo del Global Rebaselining era quello di ristabilire una base contrattuale sostenibile e garantire una adeguata esecuzione del programma A400M. , “Desidero ringraziare i nostri clienti per il loro supporto durante le discussioni intercorse negli ultimi due anni. Questa nuova situazione contribuirà a sostenere i nostri sforzi per esportare l’A400M in tutto il mondo”. Ha ha dichiarato Dirk Hoke, ceo di Airbus Defence and Space
Con l’emendamento del contratto, Airbus, OCCAR e le nazioni clienti hanno concordato un nuovo piano di sviluppo delle capacità del velivolo; un nuovo calendario di produzione (le parti hanno concordato di estendere il piano di produzione del programma fino al 2030); un nuovo calendario di retrofit; nuove condizioni finanziarie. Questo nuovo schema tiene conto del raggiungimento delle capacità già implementate negli aeromobili in servizio, pur mantenendo un incentivo a finalizzare lo sviluppo degli standard contrattuali convenuti. Inoltre, è stata concordata una compensazione in termini di prodotti e servizi in sostituzione degli obblighi finanziari maturati a causa di precedenti ritardi.
“Le trattative con i clienti riguardo il Global Rebaselining del programma A400M avevano già prodotto i primi risultati tangibili nel 2018. Con la firma dell’emendamento, Airbus si impegna a proseguire su questa strada positiva e continuare a fornire ai clienti attuali e futuri dell’A400M l’aeromobile da trasporto militare più potente e avanzato attualmente sul mercato”. Ha aggiunto Dirk Hoke.