Accordo con l’US Navy per il radar Osprey di Leonardo

Di Airpress online

Al primo giorno di Euronaval 2016, in corso a Parigi fino a venerdì prossimo, Leonardo-Finmeccanica incassa il suo primo contratto. La US Navy ha scelto il radar a scansione elettronica Osprey (Active Electronically Scanned Array) per il programma di aggiornamento dell’elicottero a pilotaggio remoto MQ-8C Fire Scout, destinato a missioni di pattugliamento marittimo. “Il contratto prevede una prima fornitura di cinque radar alla Naval Air Systems Command (Navair) della US Navy per attività di prova e valutazione, con un’opzione di acquisto di diversi altri sistemi per impieghi operativi”, fa sapere Leonardo-Finmeccanica. Il punto centrale dell’accordo è  l’integrazione del sistema sull’MQ-8C Fire Scout, parte più difficile del compito di Leonardo che ha invece già prodotto una serie di radar Osprey. In particolare, “la US Navy ha scelto la versione dell’Osprey a due pannelli, che fornisce una visuale di 240°, la possibilità di rilevamento delle condizioni atmosferiche, l’individuazione di obiettivi aria-aria e di bersagli mobili al suolo”, prosegue la nota del gruppo. Proprio i pannelli piatti permettono all’Osprey è di poter essere integrato direttamente all’interno della carlinga del velivolo, senza l’applicazione di parti esterne.

Il contratto con la marina statunitense non è il primo per i radar di Leonardo. La United States Naval Test Pilot School aveva già selezionato il radar Vixen 500E per l’addestramento dei cadetti sui velivoli C26, mentre lo stesso radar è già in operatività con la US Customs and Border Protection. Inoltre, gli aerei per il pattugliamento HC-130H della Guardia Costiera americana sono equipaggiati con i radar a scansione elettronica Seaspray 7500E.

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