AdR presenta la Business City di Fiumicino

Di Airpress online

Aeroporti di Roma ha presentato oggi la Business City di Roma Fiumicino, un centro direzionale destinato a imprese, incubatori, start up e professionisti. Il nuovo business center, composto da 7 edifici, conterrà spazi di lavoro ispirati ai princìpi dello smart e del coworking e progettati per favorire sinergie tra aziende internazionali e locali. Punto di forza del distretto, un grande centro congressuale da 1.300 posti che, unitamente alla costruzione di due nuovi alberghi, consentirà di creare a Roma un nuovo standard di riferimento nel mercato convegnistico nazionale. Nella “city” saranno inoltre presenti numerosi servizi, come, ad esempio, i front-office di servizi pubblici e privati di tipo turistico e assicurativo. E ancora: business lounge, uffici consolari e di ambasciata, un centro medico, attività di retail e un supermarket. Gli uffici saranno operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con altissimi standard di sicurezza aeroportuale. Previste soluzioni di domotica avanzata per il controllo degli accessi, dell’illuminazione e dei consumi energetici. La Business City – fa sapere AdR – sarà realizzata riqualificando aree industriali preesistenti, con zero consumo di suolo aggiuntivo: le demolizioni e le opere propedeutiche inizieranno già nei prossimi mesi. I primi 4 edifici del distretto saranno disponibili a cavallo tra il 2022 e il 2023, i rimanenti 3 apriranno nel 2024. Saranno in questo modo realizzati circa 91.000 mq di superficie utile, nel rispetto dei più avanzati parametri internazionali di sostenibilità (certificazione Leed Gold), che consentiranno ingenti risparmi di acqua, energia elettrica ed emissione di Co2. La struttura sarà circondata da aree verdi, arredo urbano e percorsi pedonali per circa 41.000 mq con un incremento di 1.000 mq di nuovi spazi destinati alla piantumazione.  Lo sviluppo del progetto – avviato e gestito in tutte le sue fasi da AdR – rientra nelle attività di completamento di “Fiumicino Sud” ed è già stato approvato da Enac come infrastruttura complementare asservita allo scalo. L’investimento previsto, pari a 190 milioni di euro, consentirà al Leonardo da Vinci di allinearsi a quanto già realizzato dai più importanti scali europei come Londra, Zurigo, Amsterdam, Francoforte e Parigi, le cui aree aeroportuali sono diventate motori di sviluppo anche per il settore real estate e per il territorio circostante e soprattutto per il traffico aereo legato al mondo business. Secondo alcune analisi la Business City, una volta a regime, sarà in grado di occupare in modo diretto circa 5.300 lavoratori, a cui si aggiungerà l’occupazione indiretta e l’indotto, per un totale di 23.500 impiegati complessivi. La Business City del Leonardo da Vinci rientra nei piano di sviluppo infrastrutturale di Aeroporti di Roma e della sua capogruppo Atlantia, grazie ai quali lo scalo romano, in quattro anni, ha ottenuto il primato nelle classifiche internazionali di Skytrax ed Aci World per il miglioramento e la qualità dei servizi offerti ai passeggeri. Lo sviluppo commerciale della Business City sarà gestito direttamente da AdR.