Aerion, nuovi clienti per il velivolo supersonico AS2

Di Michela Della Maggesa

In attesa di avviare il programma, nei prossimi 18-24 mesi, la statunitense Aerion Supersonic, a capo di un progetto per un velivolo commerciale supersonico da 120 milioni di dollari, ha firmato una serie di contratti preliminari con alcuni potenziali clienti. Allo sviluppo del velivolo, AS2, le cui consegne sono attese nel 2025-26, come confermato alla stampa da Ernie Edwards, chief commercial officer, stanno lavorando player di primo piano, tra cui Lockheed Martin e GE.  “Abbiamo firmato una serie di lettere di intenti – ha dichiarato Edwards alla Reuters – essenziale ad acquisire una slot nella coda. E’ la rete ultra-alta che vale la pena perseguire”.  Stati Uniti, Europa e Medio Oriente sono ad oggi i mercati più promettenti per il supersonico, mentre l’Asia potrebbe diventare interessante solo in un secondo tempo, dato che ancora non ha ben sviluppato il segmento dell’aviazione d’affari a cui Aerion si rivolge.

Aerion, che rispetto ai competitor Spike Aerospace e Boom Technology è in uno stato di progetto più avanzato sotto il profilo della motorizzazione, conta di utilizzare per il suo jet supersonico da 8-11 posti una versione modificata del motore GE che equipaggia il Boeing 737, capace di portare il velivolo a Mach 1,4. La scelta permetterebbe una riduzione notevole dei costi di sviluppo.  Negli scorsi anni, Aerion ha studiato l’aerodinamica e la struttura dell’AS2 avvalendosi di una collaborazione con Airbus.  Studi di mercato hanno evidenziato una domanda di circa 600 business jet supersonici in 20 anni. Obiettivo della società del Nevada è di far volare AS2 nel 2019 e di certificarlo entro il 2021.

Nei piani di Boom Supersonic c’è invece un aereo commerciale da 55 passeggeri, capace di spingersi fino a Mach 2,2. L’avvio dei test è previsto per quest’anno, con l’obiettivo finale di avviare le operazioni commerciali attorno al 2023. “Dall’invenzione del motore a reazione negli anni ’50, abbiamo assistito a progressi in quasi ogni area della conoscenza, ma quello che nel 1950 era un volo di cinque ore, richiede ancora cinque ore”. Aveva dichiarato in un’intervista, Blake Scholl, fondatore dell’azienda, che ha già ricevuto preordini per 76 aereomobili. Quello che Boom ha in mente è un aereo silenzioso, redditizio per le compagnie aeree e accessibile ai passeggeri, con prezzi simili a quelli di una business class, diversamente dal Concorde di Aérospatiale-BAC. “Trasporteremo passeggeri da New York a Londra in 3 ore e mezzo per 5.000 dollari”. Parola di Scholl.

 

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