Non solo 118 velivoli, Airbus si occuperà della formazione dei piloti, delle operazioni aeroportuali e del supporto alla gestione del traffico aereo (ATM) dell’Iran. Nella giornata di ieri i rappresentanti iraniani hanno siglato due accordi con il costruttore europeo che prevedono ordini per aeromobili nuovi e un pacchetto completo di attività di cooperazione nel settore dell’aviazione civile. Gli accordi sono stati siglati all’Eliseo, in occasione della visita ufficiale del presidente iraniano Hassan Rouhani, alla presenza del presidente della Repubblica francese François Hollande. In particolare, Iran Air ha siglato un accordo per l’acquisto di una gamma completa di aeromobili nuovi (73 widebody e 45 aeromobili a corridoio singolo). L’accordo prevede anche la formazione dei piloti e del personale che si occupa della manutenzione, oltre ai servizi di supporto finalizzati a consentire l’entrata in servizio e l’efficienza operativa di questi nuovi aeromobili.
Contemporaneamente, nell’ambito della modernizzazione del settore dell’aviazione civile del Paese, Abbas Ahmad Akhoundi, ministro dei Trasporti e dello Sviluppo Urbano, ha siglato un accordo di cooperazione globale allo scopo di sviluppare i servizi di navigazione aerea (ATM), l’operatività di aeroporti e aeromobili, l’armonizzazione delle normative, la formazione accademica e tecnica, la manutenzione, le riparazioni e la cooperazione industriale. Entrambi gli accordi rientrano nell’ambito dell’implementazione del JCPOA (Joint Comprehensive Plan Of Action) del 16 gennaio 2016 e delle relative norme e raccomandazioni. L’accordo relativo all’acquisizione di 118 nuovi aeromobili, firmato da Farhad Parvaresh, presidente e ceo di Iran Air, comprende 21 aeromobili della Famiglia A320ceo, 24 della Famiglia A320neo, 27 della Famiglia A330ceo, 18 A330neo (-900), 16 A350-1000 e 12 A380.
“L’annuncio di oggi costituisce una prima tappa in vista di ristabilire il prestigio del settore dell’aviazione civile della regione e, a fianco di partner quali Airbus, garantiremo dei livelli di servizio senza pari”, ha dichiarato Farhad Parvaresh. “I cieli si sono schiariti per i passeggeri iraniani, ed è motivo d’orgoglio per Airbus dare il benvenuto al ritorno dell’aviazione iraniana all’interno della comunità dell’aviazione civile internazionale. Quella di oggi è una tappa significativa che segna la ripresa e la modernizzazione dell’aviazione commerciale iraniana e Airbus è pronta a darle tutto il proprio supporto”, ha dichiarato Fabrice Brégier, presidente e ceo di Airbus. A questo accordo se ne potrebbero aggiungere altri, dal momento che il Paese è interessato all’acquisto di velivoli regionali e che trattative al riguardo sono già state avviate con i principali costruttori.