Oggi e domani, oltre 300 delegati di 200 organizzazioni di 29 Paesi europei sono riuniti a Roma per la conferenza annuale sulla safety dell’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza del volo. L’iniziativa, la prima in Italia e che rientra nell’ambito delle attività del semestre europeo di Presidenza del Consiglio dell’Ue, ha come focus l’aviazione generale, ovvero il traffico diverso dal trasporto aereo commerciale che comprende l’attività dei voli d’affari, degli aeroclub, delle scuole di volo, dei piccoli aerei privati, i servizi di lavoro aereo pubblicitari, aerofotografici e di rilevazione, spargimenti di sostanze, trasporti di carichi esterni al mezzo, ecc. L’Enac ha presentato l’iniziativa con il presidente Vito Riggio, il vice direttore generale, Benedetto Marasà e alcuni dirigenti e funzionari che si occupano di aviazione generale e di safety.
All’evento, aperto dal Grant V. Shapps, Membro del Parlamento britannico e Ministro senza portafoglio, e dal direttore dell’Easa Patrick Ky, partecipano numerosi rappresentati del Parlamento europeo, della Commissione europea, delle istituzioni del settore, tra cui le autorità per l’aviazione civile di Francia, Regno Unito, Polonia, Finlandia, Svizzera, delle associazioni e aziende internazionali come Aopa, Gama, Gliding Association, Tecnam, Diamond Aircraft, Austro Control, Jeppessen e numerose altre. L’evento rappresenta l’occasione per discutere sia i progressi finora compiuti nel segmento dell’aviazione generale, sia le sfide per la semplificazione e quelle per favorire lo sviluppo del settore. Una parte dell’incontro, inoltre, è stata riservata ai droni e allo spazio che questa tipologia di mezzo sta sempre più conquistando.
“L’aviazione generale – ha detto Riggio in apertura dei lavori- rappresenta una parte significativa dell’intero settore dell’aviazione civile e contribuisce anche alla formazione di migliaia di giovani che si avvicinano al mondo del volo imparando su velivoli di aviazione generale per poi proseguire l’addestramento e diventare piloti professionisti. L’aviazione generale ha un’importanza notevole anche a livello economico per l’industria manifatturiera ad essa collegata e per le opportunità che offre con un trasporto flessibile. Importanza – ricorda Riggio – sottolineata anche nel documento programmatico della Commissione del 2007”. “Le regole in questo settore – ha aggiunto – dovrebbero diventare più semplici, più leggere e migliori di quelle attuale: L’auspicio è che le autorità di regolamentazione e gli utenti operino insieme con l’obiettivo di aumentare sempre più i livelli di sicurezza riducendo la distanza tra le autorità, le imprese e gli utenti”.