Alenia Aermacchi, nessun disimpegno e buone nuove per il 346

Di Michela Della Maggesa

Avanti tutta con produzioni aeronautiche di qualità, sia militari che civili. Questa l’intenzione di piazza Montegrappa riguardo Finmeccanica-Alenia Aermacchi, emersa da un incontro azienda-sindacati, svoltosi nella giornata di ieri a Roma. Stando a quanto riporta il Mattino, il management intende rafforzare le produzioni, attraverso l’annunciata incorporazione di Alenia in Finmeccanica, operativa da gennaio 2016, e la conseguente creazione di due distinte divisioni, velivoli e aerostrutture. Accanto a questo, riduzione dei costi, anche mediante il rientro di alcune attività oggi in outsourcing e “creazione di valore”, fortemente voluta dal management. Filippo Bagnato, numero uno di Alenia Aermacchi, avrebbe confermato la “centralità dei principali impianti nazionali”, spazzando via ogni timore riguardo un eventuale disimpegno da alcuni siti produttivi dediti alla produzione manifatturiera. In particolare, scrive il quotidiano, della divisione velivoli faranno parte Venegono, Torino-Caselle e Cameri (Eurofighter, C-27, M-346 e F-35), mentre in quella aerostrutture rientrano i siti di Pomigliano d’Arco, Nola, Grottaglie e Foggia, dove vengono prodotte le componenti civili, tra cui Atr, 787 e Airbus. In particolare, a Pomigliano saranno prodotte nel 2016 95 fusoliere di Atr, mentre a Nola rimarrà sostanzialmente stabile la fornitura ai programmi Airbus A320 e A380. Conferme anche per Grottaglie sui livelli del Dreamliner della Boeing.
Intanto, Finmeccanica-Alenia Aermacchi potrebbe annunciare a breve un nuovo partner con cui rientrare nella maxi-gara Usa per il programma T-X advanced trainer. A scriverlo Aviation Week, citando fonti aziendali. Finmeccanica aveva proposto il T-100, basato sul suo M-346, in team con General Dynamics, che si era però tirata fuori dalla competizione, a marzo scorso, dopo la pubblicazione delle specifiche tecniche da parte dell’Usaf. Adesso, dopo un emendamento alle caratteristiche tecniche del velivolo rilasciato lo scorso 10 luglio (che riguarda sostanzialmente i G da sostenere ad una data quota e velocità), il 346 sembra avere di nuovo delle chance e “Finmeccanica-Alenia Aermacchi è in discussione con un nuovo prime contractor di comprovata affidabilità”. La gara riguarda circa 350 addestratori e relativi sistemi associati, ma il numero dei velivoli potrebbe salire abbondantemente, per rimpiazzare i vecchi T-38 a partire dal 2017. A contendersi la commessa, Northrop Grumman in team con Bae Systems, Lockheed Martin con KAI e Boeing, che corre con la svedese Saab. Accanto a loro Textron, con il suo “Scorpion”.