“A seguito dell’esito negativo della consultazione referendaria sul verbale di confronto siglato da Alitalia e dalle organizzazioni sindacali, la compagnia tiene a precisare che il programma e l’operatività dei voli Alitalia non subiranno al momento modifiche”. Con questo statement Alitalia, scongiura almeno per il momento la paralisi dell’operativo, confermato anche dalle compagnie aeree partner dell’ex compagnia di bandiera. Molti passeggeri tuttavia, hanno cominciato ad effettuare delle prenotazioni alternative e – scrive la stampa in queste ore – alcune aziende straniere con sede in Italia stanno invitando i loro dipendenti a non acquistare biglietti Alitalia, in attesa che si chiarisca la situazione e che si compiano, “data l’impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione”, le procedure previste dalle legge, che saranno deliberate domani dall’assemblea dei soci. Intanto Enac, a cui spetta la decisione della sospensione della licenza al vettore e conseguentemente dei voli, ha ricevuto dal presidente di Alitalia, Montezemolo, la comunicazione ufficiale della decisione di avvio della procedura per la nomina del commissario straordinario. L’Ente ha preso atto che le condizioni per la piena operatività di Alitalia oggi esistono (anche se le comunicazioni con la compagnia sono praticamente impossibili) ed ha assicurato la propria vigilanza, come previsto dalla regolamentazione europea, preparandosi a concedere, una volta nominato il commissario e verificata la disponibilità di risorse, un’autorizzazione temporanea rinnovabile su base mensile. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, la situazione avrà effetti negativi sulle prenotazioni che incideranno e sui pochi spiccioli in cassa e su quanto sarà concesso dal governo. Situazione non ancora chiara anche per i frequent flyer della compagnia, aderenti al programma MilleMiglia. Questi potrebbero recuperare in seguito i loro crediti, ma rilevano gli esperti si tratterebbe di un iter complesso. Intanto James Hogan, presidente e amministratore delegato di Etihad Aviation Group e vicepresedente di Alitalia ha dichiarato: “Gli azionisti di Alitalia, inclusa Etihad Airways, hanno messo a disposizione negli ultimi tre anni supporto finanziario e commerciale. Insieme agli azionisti italiani, Etihad aveva confermato il suo impegno e la sua volontà di supportare la compagnia con un pacchetto del valore di circa 2 miliardi di euro, per aiutare Alitalia a finanziare il suo piano industriale quinquennale. Come azionisti di minoranza in Alitalia, supportiamo la decisone del Consiglio di Amministrazione di convocare un’assemblea dei soci per avviare le procedure previste dalla legge”.