Conclusa la riunione a palazzo Chigi tra il governo e i vertici di Etihad, in una nota di palazzo Chigi si legge che “l’incontro ha confermato l’esito positivo delle trattative con soddisfazione reciproca”. Ancora più esplicita la dichiarazione del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi: “Domani si firma”. “Siamo molto contenti, abbiamo fatto un ottimo lavoro, oggi definiamo gli ultimi dettagli e domani si chiude – prosegue Lupi – anche dopo i dati di ieri, questa è una iniezione di fiducia per il Paese”.
Sembra che l’estenuante trattativa tra la compagnia di bandiera e quella emiratina sia giunta alla fase conclusiva, nel frattempo non scema la polemica per i disagi dei passeggeri di Fiumicino causati dallo sciopero bianco – iniziato martedì – dei lavoratori addetti allo smistamento bagagli, in segno di protesta ai tagli previsti entro dicembre dalla compagnia italiana (2.251 gli esuberi quantificati). Ad oggi sono centinaia i bagagli bloccati al Leonardo da Vinci e non aiutano le vacanze estive, periodo di fermento per l’aeroporto in cui si registrano circa 140mila transiti al giorno. Il presidente dell’Autorità di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, ha scritto ai vertici di Alitalia, chiedendo “ogni informazione utile ad individuare i soggetti responsabili delle iniziative” di protesta del lavoratori addetti alla movimentazione bagagli a Fiumicino. Al termine dell’istruttoria, l’Autorità si riserva il compito di valutare l’apertura di un procedimento per l’irrogazione delle sanzioni contro “quanti hanno causato gravi disagi all’utenza, tra l’altro nel corso delle franchigie estive, ovvero i periodi nei quali è vietata ogni azione di sciopero nei servizi pubblici essenziali”.
Dura anche la reazione del presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, Vito Riggio: “Rovinare le vacanze agli italiani non ha niente a che fare con i principi del sindacalismo e non serve assolutamente a niente”. Aeroporti di Roma, con la collaborazione della direzione aeroportuale Enac di Roma Fiumicino, hanno messo in campo una task force composta da 200 addetti di Adr, che nella notte è riuscita a preparare 1.000 bagagli da caricare sui voli di Alitalia di oggi per riconsegnarli ai passeggeri. Nella dichiarazione trasmessa poco fa dall’Enac, Riggio conclude così: “Bisogna prendere provvedimenti duri a tutela dei passeggeri sia da parte dell’azienda Alitalia, sia, per quanto di competenza, da parte dell’Enac cui è attribuito dal Regolamento europeo la tutela sostanziale del diritto alla mobilità. Non può esistere un contratto la cui applicazione formale si risolva in un disservizio per persone che pagano per avere un servizio e in un danno all’immagine di Alitalia e dell’intero Paese”.