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Terminato dopo circa 5 ore il primo Cda della nuova Alitalia – Alitalia Sai operativa dal 1° gennaio -, dove è stato approvato il budget 2015. “Sono stati rivisti i target, ha dichiarato al termine, il presidente della compagnia, Luca Cordero di Montezemolo, e abbiamo esaminato tutto con attenzione”. Per il Piano industriale, ha poi precisato Montezemolo, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di risanamento e di rilancio del prossimo triennio, non serviva l’approvazione, “dal momento che era già stato visto dai soci”. Durante i lavori è stata approvata la governance aziendale, sono stati definiti i comitati di funzionamento e i rispettivi membri. Il consigliere Antonella Mansi ha inoltre dichiarato alle agenzie, che durante il board c’è stato “tanto lavoro: un buon clima, e molta motivazione. Ci sono – ha aggiunto – delle buone premesse”. L’amministratore delegato, Silvano Cassano ha presentato l’impegnativo progetto di sviluppo di nuove rotte e di aumento delle frequenze su quelle esistenti, le iniziative commerciali per il rilancio del brand
e i programmi per il miglioramento dei servizi. Sugli effetti infine che il calo del prezzo del petrolio e il rafforzamento del dollaro potranno avere sul nuovo piano, il direttore operazioni di Alitalia, Giancarlo Schisano, ha osservato a margine che questi fattori “pesano entrambi e si compensano”. E c’è attesa per domani, quando il presidente Montezemolo e il ceo di Etihad, Hogan presenteranno in una conferenza stampa tutti i progetti per la compagnia.