Alitalia “scivola” su una slide! Calenda: “la compagnia deve rimanere privata”

Di Michela Della Maggesa

Si è svolto questa mattina, al MISE, il primo tavolo tecnico su Alitalia. All’incontro, un altro è in programma questo pomeriggio, hanno preso parte azienda, governo e sindacati. “L’incontro è stato costruttivo, abbiamo fornito molte informazioni e altre le daremo tra oggi e domani”. Ha detto Cramer Ball, amministratore delegato della compagnia. “Faremo di tutto per raggiungere l’accordo con i sindacati”. Ha aggiunto. Non dello stesso parere le sigle sindacali, che si aspettano un dettagliato resoconto sull’andamento economico dell’azienda. “Nonostante le nostre richieste di documentazione, avanzate per iscritto come ci era stato chiesto, l’azienda si è presentata a mani vuote”. Ha dichiarato a margine della prima riunione, Claudio Tarlazzi, segretario generale Uiltrasporti. “Nulla si può sapere ancora sul conto economico 2016, impedendoci così di verificare le voci di costo e di avviare una trattativa in cui fare emergere i veri problemi di questa azienda, che certo non sono rappresentati dal costo del lavoro”. “Abbiamo inoltre raccolto segnali che Alitalia stia già procedendo con le esternalizzazioni di alcune attività”. Ha aggiunto Tarlazzi. Al tavolo di questa mattina è inoltre emerso che sono 14 e non 8 i nuovi aerei per il lungo raggio previsti dal piano industriale. Alitalia ha spiegato che si è trattato di un errore riportato sulle slide. Intanto, il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha ribadito durante il question time alla Camera che Alitalia “è e deve rimanere privata”. L’impatto sul bilancio dello Stato “deve essere ridotto al minimo”, ha aggiunto il ministro, sottolineando come il governo voglia supportare il processo di ristrutturazione e rilancio della compagnia e che la gestione degli esuberi debba passare attraverso il confronto con i sindacati. “Da qua a fine mese – ha detto – ci saranno sei riunioni”.