Alitalia, si allungano i tempi e cresce la lista dei pretendenti

Di Michela Della Maggesa

Nei giorni scorsi il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ed il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, hanno incontrato i commissari straordinari Alitalia, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari per fare il punto sulla procedura di amministrazione e sul processo di vendita. I commissari – ha fatto sapere il MISE – hanno confermato che la società nel primo trimestre “presenterà ricavi in crescita rispetto all’anno precedente e che il prestito dello Stato non è stato sostanzialmente intaccato”. Per ciò che concerne la procedura di vendita invece, le manifestazioni di interesse pervenute devono essere “ulteriormente approfondite prima di poter procedere ad una negoziazione in esclusiva”. Ogni decisione sarà presa dopo il voto quindi, anche se i ministri hanno dato istruzione ai commissari di procedere velocemente “in presenza di un’offerta solida e credibile”.

Sul piatto in primis le offerte del gruppo tedesco, che ha chiesto altro tempo e nuovi tagli, quella del fondo americano Cerberus, che guarda allo Stato con Cassa Depositi e Prestiti e il coinvolgimento dei dipendenti e quella della low cost britannica easyJet. Ma anche altri pretendenti che potrebbero dare vita a cordate, si sarebbero affacciati in queste ultimi giorni, tra cui Air France-KLM, l’americana Delta, alleata del gruppo franco-olandese, e da ultima la low cost ungherese Wizz Air, che sta attuando una forte politica di espansione commerciale in Europa, che interessa anche l’Italia. La compagnia, avrebbe chiesto all’advisor finanziario Rothschild di accedere ai dati di Alitalia.

Wizz Air opera principalmente nell’Europa dell’Est e recentemente ha annunciaot l’apertura di un nuova base a Vienna, La low cost ha un flotta di 87 velivoli e nuovi ordini per 146 Airbus, con l’obiettivo di arrivare a 256 unità entro il 2026. Il network della compagnia ungherese, affermatasi sul mercato dopo il fallimento della compagnia di bandiera Malev, ha un network composto da 147 destinazioni, tra le quali ci sono Roma, Bari, Alghero, Bologna, Pisa, Treviso e Verona. A breve è previsto l’arrivo a Londra, dove andrà ad occupare lo spazio lasciato libero da Monarch Airlines.