Altri due F-35 italiani a Luke

Di Michela Della Maggesa

Altri due caccia F-35 italiani – assemblati nella FACO (Final Assembly & Check-Out) di Cameri – hanno iniziato ieri la trasvolata atlantica, in formazione con due tanker, alla volta dell’Arizona, dove è già operativa la scuola di volo internazionale dedicata ai nuovi aerei. La prima c’era stata a febbraio con AL-1. I due velivoli entreranno  a far parte della flotta internazionale di stanza a Luke, dedicata al programma multinazionale di addestramento e formazione dei piloti.
Parlando del caccia F-35, nel corso di un’audizione nella commissioni riunite Difesa di Camera e Senato, il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale Enzo Vecciarelli, lo ha definito una rivoluzione. “A consuntivo finale – ha sottolineato – fra finanziamenti e capacità operative, gli F-35 rappresentano un’impresa con caratteristiche di elevatissimo rapporto efficacia-costo, l’unica capace di dare all’Italia un ruolo leader negli scenari futuri”. “Adatto per ambienti complessi, il velivolo è fondamentale per la componente aerospazio, terrestre e navale”. “Per il potere aereo – ha aggiunto il generale -, rappresenterà quello che lo smartphone ha rappresentato per la comunicazione tradizionale”. Stando ad un probabile rallentamento nelle consegne, l’operatività dell’F-35 è stata adesso stimata nel 2022.