Questa mattina l’Assemblea degli azionisti di Aeroporti di Puglia, presieduta dall’Amministratore unico Giuseppe Acierno, ha deliberato sul bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2014.
Si è registrato un utile di esercizio di 1.105.779,00 euro (+ 8% rispetto al 2013).
Inoltre, i ricavi delle vendite e delle prestazioni, sono aumentati del +3,4%, per un totale di 1.751.264 euro. La differenza tra valore e costi di produzione, infine, pari a 5.679.473 euro (+8,8% rispetto al 2013), nettata dagli accantonamenti ai fondi rischi, è stata garantita attivando ulteriori azioni di efficientamento, soprattutto sulle spese generali di struttura, e di incremento di produttività.
“Il 2014 è stato un anno importante – ha commentato l’Amministratore unico di AdP Giuseppe Acierno – denso di risultati positivi e con una significativa crescita delle infrastrutture e del traffico. La prosecuzione dell’azione di efficientamento unita alla crescita dei ricavi, la soppressione di tutti gli elementi incentivanti per i dirigenti e la riduzione delle retribuzioni, la razionalizzazione delle indennità concesse ai dipendenti e la compressione dei costi degli organi societari ci permette di consegnare agli azionisti un utile netto maggiore di quello del 2013. La società – ha concluso – chiude il suo bilancio con un utile superiore al milione di euro, impreziosito da prudenziali svalutazioni ed accantonamenti per un ulteriore milione di euro, a ulteriore conferma di una maggiore solidità societaria. La Redditività operativa è migliorata di circa il 9%. Tutto ciò permette a Aeroporti di Puglia di continuare ad investire anche nel 2015 nel potenziamento delle rotte, tant’è che i primi 4 mesi del 2015 fanno registrare una crescita del 10% del volume di traffico, gettando così le basi per una altro anno di crescita e sviluppo”.
Per rendere più efficiente l’organizzazione del lavoro, nel 2014 AdP ha intensificato l’attività di verifica dei costi e dedicato attenzione alle analisi procedurali. Per quanto riguarda gli oneri finanziari, invece, nonostante una forte crescita delle immobilizzazioni infrastrutturali, AdP ha sostanzialmente mantenuto i livelli di costo del 2013. Infine, attraverso l’attento monitoraggio delle fonti bancarie, e la relativa rinegoziazione delle condizioni applicate, il costo medio del denaro è stato ridotto di oltre 2 punti percentuali.
“Il risultato di esercizio positivo – si legge nel comunicato diffuso da Aeroporti di Puglia – conferma la positività della gestione che consolida l’assetto patrimoniale aziendale, innalzando il valore del “capitale umano” anche in termini di stabilizzazione organizzativa e contrattuale dei lavoratori”.
In effetti, il traffico passeggeri della rete aeroportuale pugliese è aumentato del 4,44% rispetto al 2013. In particolare, l’Aeroporto di Brindisi ha registrato un +8,58%, riportando i volumi alla situazione registrata nel 2012.
Inoltre, nel corso del 2014 sono stati “assegnati” i ruoli di ogni singolo aeroporto pugliese al fine di aumentarne l’efficienza. In particolare, poi, è stato delineato l’obiettivo di integrazione tra l’attività di gestione aeroportuale e le attività industriali aeronautiche, con particolare riferimento all’aeroporto di Grottaglie.
Per altro, la rete aeroportuale pugliese ha recentemente trovato ampio riconoscimento nell’ambito del Piano nazionale degli aeroporti.
Per il 2015, infine, AdP prevede una sostenuta crescita del traffico che, se effettiva, determinerà inevitabilmente il consolidamento dei ricavi. L’attivazione del volo Bari-Istanbul, ad esempio, operato da Turkish Airlines consentirà una migliore connettività con aree strategiche del Medio e Estremo Oriente, Africa e Europa dell’Est, così come la riattivazione del Bari-Zurigo di Swiss, vettore del Gruppo Lufthansa, garantirà il collegamento con un altro importante e strategico Hub europeo.