Asi: accordo con l’Agenzia spaziale israeliana

Di Michela Della Maggesa

L’Asi ha formalizzato tre accordi bilaterali a Gerusalemme, nel corso dello IAC. Il primo, siglato con l’Agenzia spaziale israeliana (Isa), riguarda lo sviluppo della missione congiunta SHALOM (Spaceborne Hyperspectral Applicative Land And Ocean Mission). Il Memorandum intende rafforzare la cooperazione tra le due agenzie nel campo dell’osservazione della Terra. La missione sarà operativa nel 2021, con un singolo satellite e sfrutterà le tecnologie iperspettrali nelle bande VNIR / SWIR / PAN per applicazioni scientifiche e commerciali. “La missione – ha dichiarato Battiston, presidente Asi – è un ulteriore passo nella cooperazione tra le agenzie spaziali italiana ed israeliana che dimostra l’alto valore sociale delle applicazioni di osservazione della Terra”. “Questa firma – ha rilevato il direttore generale di Isa, Menachem Kidron – è il risultato del duro impegno di professionisti italiani e israeliani, che stanno lavorando come un unico team per fornire uno strumento eccezionale e aprire una nuova dimensione all’osservazione satellitare della Terra”.
Gli altri due memorandum formalizzati a Gerusalemme – riguardanti diversi ambiti della formazione – sono stati siglati con l’Isu (International Space University, istituzione multidisciplinare di Alta formazione dedicata all’uso pacifico dello Spazio) e con Sgac (Space Generation Advisory Committee), organizzazione non governativa supportata da una larga rete internazionale di studenti e professionisti del settore spaziale, tra i 18 e i 35 anni di età). Il primo mira a dare agli studenti italiani maggiori opportunità di proseguire gli studi all’Isu di Strasburgo. Il secondo, invece, punta a favorire la cooperazione e il sostegno agli studenti universitari italiani (a livello di laurea, master e dottorato) e giovani professionisti per migliorare il loro coinvolgimento nella comunità spaziale internazionale.