, In Evidenza

Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana e Jean-Yves Le Gall, presidente del Centre National d’Études Spatiales hanno siglato un protocollo d’intesa per confermare la cooperazione bilaterale nel settore spaziale. La firma del documento s’inserisce nel quadro di un importante vertice intergovernativo tra Italia e Francia, guidato dal premier Matteo Renzi e dal presidente François Hollande, che si è tenuto oggi a Parigi. “I rapporti tra Italia e Francia – ha dichiarato Battiston – sono i più lunghi e intensi nel campo della cooperazione in campo spaziale. Con questo protocollo abbiamo ribadito i punti di convergenza, la chiara volontà di collaborazione e di continuità strategica. Inoltre abbiamo intenzione di stimolare progetti comuni in risposta a bandi della Commissione europea”. Telecomunicazioni satellitari, Osservazione della Terra, scienza, lanciatori, Horizon 2020, innovazione e trasferimento della tecnologia spaziale, palloni stratosferici, sono le aree di comune interesse definite all’interno del documento, il cui obiettivo è approfondirle e definire specifici accordi attuativi per ciascuna area d’intesa. Per le telecomunicazioni satellitari Asi e Cnes metteranno in piedi un gruppo di lavoro bilaterale di studio sull’utilizzo della banda Ka e Q: l’obiettivo è consentire alle due agenzie di migliorare i modelli di propagazione in queste bande di frequenza, con un forte interesse per lo sviluppo dei futuri satelliti a banda larga, come il satellite commerciale europeo THD-SAT. Sull’Osservazione della Terra, soprattutto per quel che riguarda il cambiamento climatico, la gestione delle emergenze e dei rischi e il monitoraggio ambientale, la cooperazione italo-francese punta a migliorare lo sfruttamento e l’utilizzo dei dati dei satelliti iperspettrali, SAR e ottici. Per il segmento scientifico, proseguirà la cooperazione sulle missioni per lo sviluppo degli strumenti per le missioni Esa, JUICE e ATHENA. Nell’ambito dei lanciatori, sono stati individuati tre campi d’interesse: propulsione e stadio per lanciatore riutilizzabile, ricerca sui fenomeni di oscillazione di pressione usando l’esperienza maturata dalla cooperazione POD-X, scambi nel settore dell’educazione. Con riferimento al programma Horizon 2020, tra le priorità identificate rientrano i due programmi bandiera Galileo (applicazioni GNSS, R&S relativi alle infrastrutture spaziali) e Copernicus (l’evoluzione di servizi, servizi di downstream, accesso e utilizzo dei dati). Per favorire l’innovazione e il trasferimento delle tecnologie spaziale, sarà istituito un gruppo di lavoro per lo scambio delle esperienze maturate e delle migliori pratiche relative alla istituzione e all’organizzazione dei BIC (Business Incubation Center) dell’Esa. Al centro dell’intesa, anche la promozione degli scambi e della cooperazione del settore industriale, con incontri “business-to-business”, nel quadro dei distretti e dei gruppi industriali regionali esistenti.