Assemblaggio finale per i primi Aermacchi M-346 polacchi

Di Michela Della Maggesa

E’ iniziato a Venegono l’assemblaggio finale dei primi due “Aermacchi” M-346 destinati all’aeronautica polacca, il primo dei quali volerà a maggio. L’avvio dei lavori è stato celebrato alla presenza del comandante generale delle Forze Armate polacche, generale Miroslaw Rozanski, del generale di brigata Tomasz Drewniak, ispettore della forza aerea e del colonnello Paweł Smereka, comandante della 41esima base aerea di addestramento, accolti dal capo della divisione velivoli di Finmeccanica, Filippo Bagnato. La consegna dei primi due M-346 alla Polonia è prevista per la fine di novembre 2016, “in linea – fa sapere Finmeccanica – con le tempistiche del programma”. Il contratto, firmato nel 2014, prevede la fornitura di 8 addestratori avanzanti, in sostituzione dei TS-11 Iskra attualmente operativi, per un valore di circa 280 milioni di euro. Gli altri velivoli saranno consegnati a febbraio, maggio e ottobre 2017.

Oltre ai velivoli, della cui certificazione si occuperà l’Aeronautica Militare italiana, l’accordo prevede anche un sistema di addestramento a terra, con aule dedicate e materiali didattici, il supporto logistico e un programma di formazione per piloti (16 istruttori polacchi saranno formati a Lecce) ed ingegneri. L’addestramento a terra include il “Full Mission Simulator”, in grado di replicare ogni possibile scenario operativo e di essere messo in connessione con il velivolo durante le missioni di addestramento in volo. L’M-346, che parteciperà alla gara per i futuri addestratori dell’USAF (programma T-X), è già in servizio con l’aeronautica italiana, israeliana (che ne prenderà in tutto 30) e con la Repubblica di Singapore, per un totale, compresa la Polonia, di 59 velivoli ordinati. Finmeccanica sta inoltre promuovendo la macchina in versione “dual role” nel Sud Est asiatico.

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