ATR supera i 100 ordini fermi nei primi 4 mesi del 2014

Di Michela Della Maggesa

ATR ha annunciato di aver registrato oltre 100 ordini fermi nei primi quattro mesi del 2014. Un bel successo per il costruttore di velivoli regionali turboprop partecipato al 50% da Airbus Group e al 50% da Alenia Aermacchi. Dall’inizio dell’anno le vendite della serie -600 rappresentano circa l’80% dell’intero mercato dei velivoli regionali sotto i 90 posti. I risultati commerciali raggiunti nei primi 4 mesi del 2014 hanno superato quelli di tutto il 2013, quando le vendite per l’ATR -600 sono arrivate a 89 unità, confermando che il velolo rappresenta la soluzione preferita degli operatori. Ad oggi ATR ha annunciato 20 ordini fermi per il lessor degli Emirati Arabi DAE – a cui si aggiungono 20 opzioni – e 6 ordini fermi per Binter Canarias, tutti per l’ATR 72-600. A questi contratti se ne devono aggiungere altri 8, ancora non annunciati, per 81 aerei, ordini fermi, a cui si aggiungono 41 opzioni. “In termini di vendite il 2014 è un anno decisamente dinamico e ci aspettiamo di accrescere ancora il portafoglio molto presto”. Ha detto Filippo Bagnato, chief executive officer di ATR. “Questi risultati – ha aggiunto – sono la dimostrazione del grande lavoro che viene svolto quotidianamente da ogni dipendente di ATR”. Il portafolgio ordini dle consorzio italo-francese supera i 300 velivoli. Dalla sua entrata in servizio la serie -600 ha venduto 470 aeromobili, circa 150 dei quali già operativi con 35 compagnie aeree.

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