Austrian airlines, balzo dell’ebit nel Q2 di quest’anno

Di Francesco Pesce

Nel secondo trimestre di quest’anno Austrian airlines, vettore membro di Star alliance, ha registrato un ebit (earnings before interests and taxes) pari a 36 milioni di euro, un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui il dato si era attestato a 13 milioni di euro. Questi buoni risultati sono riconducibili a un aumento dei ricavi e a una riduzione delle spese a seguito del processo di riorganizzazione varato dal vettore. La riduzione del costo del carburante ha avuto un impatto positivi, purtroppo neutralizzato da un incremento delle spese tecniche e da costi aggiuntivi associati al valore del dollaro americano.
“La nostra performance riflette la forte attenzione all’efficienza e alla redditività”, ha dichiarato Heinz Lachinger, direttore finanziario di Austrian airlines. “L’ebit positivo è dovuto principalmente alle rotte di lungo-raggio verso il nord America: i nuovi voli di Chicago e Newark hanno fornito ottime prestazioni, sia in termini di capacità che di ricavi. Buoni anche i risultati dell’ampliamento dell’offerta su Washington, attraverso la sostituzione del Boeing 767 con un Boeing 777 dalla capacità più elevata. Anche le prenotazioni su Miami, destinazione che sarà servita dalla compagnia dal prossimo ottobre, hanno superato le aspettative.”
Nel primo semestre del 2015 i ricavi operativi di Austrian airlines sono aumentati dell’1,7% a 1.030 milioni di euro rispetto ai 1.013 dell’anno precedente, e le previsioni per la seconda metà dell’anno sono ottimistiche. Nel periodo gennaio-giugno il vettore ha trasportato quasi 5 milioni di passeggeri operando oltre 61.000 voli.