Avanza Cosmo-SkyMed di seconda generazione, 2 nuovi membri nel CdA dell'Asi

Di Michela Della Maggesa

Il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Roberto Battiston, e Elisio Giacomo Prette, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia,  hanno sottoscritto un’intesa destinata ad avviare l’attivazione della Fase C3 del sistema Cosmo di seconda generazione,  relativa al completamento della progettazione e degli sviluppi tecnologici di base del sistema, sia della componente di bordo (2 satelliti) che di tutte le infrastrutture terrestri (segmento di terra, operazioni e logistica). La contrattualizzazione dell’attività industriale mette a disposizione – ha sottolineato il presidente dell’Agenzia spaziale italiana – risorse che permetteranno di proseguire senza interruzione l’attività industriale del programma fino al 2015. “L’impegno dell’Asi – ha detto Battiston – è quello di attivare gli organi istituzionali per  il reperimento di tutte  le risorse necessarie per portare a termine il programma satellitare italiano Cosmo-SkyMed II, strategico per il sistema Paese”.
In particolare l’Agenzia spaziale italiana, insieme allo Stato Maggiore della Difesa, metterà a disposizione le risorse necessarie e sottoporrà il relativo contratto al prossimo consiglio di amministrazione, in agenda il 4 agosto. Il contratto è stato già concordato e siglato dalle  parti coinvolte. La costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese fra Thales Alenia Space Italia e Telespazio per la realizzazione della seconda generazione del sistema duale Cosmo-SkyMed permette l’attivazione della Fase C3 del programma, che prevede il completamento della progettazione e degli sviluppi tecnologici di base del sistema, sia per il segmento di volo che per quello di terra. Per garantire la continuità dei servizi erogati dal sistema, attualmente nel pieno della sua operatività, è  fondamentale poter contare sull’operatività in orbita del primo satellite di nuova generazione  già nel primo semestre 2017 e del secondo entro  l’anno successivo.
Sempre nei giorni scorsi l’Agenzia spaziale italiana ha reso noto che il ministro Miur, Stefania Giannini ha firmato il decreto di nomina di due dei quattro  membri che, assieme al presidente, formano il CdA dell’Asi. Si tratta di Enrico Costa, in rappresentanza del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, e del generale Alberto Rosso, in rappresenzanza de ministero della Difesa. “Con queste prime due nomine – ha dichiarato il presidente Battiston – il consiglio di amministrazione e con esso l’Agenzia spaziale diventano pienamenti operativi”. Enrico Costa è dirigente di ricerca proveniente dall’Istituto di Astrofisica spaziale e Fisica cosmica (Iasf) dell’ Inaf di Roma. Nel 2011 ha vinto uno dei tre premi messi in palio ogni anno dalla Fondazione Shaw per la sua ricerca sull’origine extragalattica dei gamma ray burst. Alberto Rosso, generale di Divisione Aerea, è pilota militare con una lunga carriera all’interno dell’Aeronautica Militare, iniziata con l’Accademia di Pozzuoli, ed è insignito di numerose onorificenze. Un ulteriore  decreto del Miur relativo ai rappresentanti del ministero degli Esteri e di quello dell’Economia e delle Finanze andrà ad integrare le nomine, non appena  espressi dalle rispettive amministrazioni.