Avio soddisfatta del sesto successo del 2015 di Ariane 5

Di Michela Della Maggesa

Con la messa in orbita dei satelliti Arabsat-6 B e GSAT-15 Ariane 5 ha portato a termine l’ultima missione dell’anno, il sesto successo consecutivo del 2015. Arabsat-6B (Badr-7) è un satellite costruito dai prime contractors per piattaforma e payload Airbus Defence and Space e Thales Alenia Space per Arabsat, un’organizzazione intergovernativa della Lega Araba, con base in Arabia Saudita. È il primo dei satelliti di sesta generazione della flotta di Arabsat e fornirà servizi di trasmissione a banda larga e di telecomunicazione in Medio Oriente, Africa e Asia Centrale. Gsat-15 è il 18esimo satellite costruito dall’Agenzia spaziale indiana, fornirà servizi di telecomunicazione all’intero subcontinente indiano e servizi per il supporto alla navigazione e di emergenza.
“Sono molto orgoglioso per il successo di questa sesta missione di Ariane 5 in un anno denso di attività e di novità nel panorama spaziale italiano ed europeo”. Ha detto l’amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo spiegando come il team del gruppo Avio, a Colleferro, Rivalta, Airola, Parigi e Kourou, abbia risposto “a tutte le necessità del programma”. Per l’Ariane 5 Avio realizza i booster a solido, che forniscono la maggior parte della spinta necessaria al decollo, e la turbopompa a ossigeno del motore criogenico di primo stadio.
“Nei prossimi giorni – ha aggiunto Ranzo – saremo impegnati con il sesto volo del nostro lanciatore Vega, che concluderà il 2015 facendo raggiungere ad Avio un numero di lanci nell’anno mai raggiunto prima”. Il lanciatore europeo porterà in orbita il satellite LISA-Pathfinder , missione scientifica dell’Esa.

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