Boeing chiude il secondo trimestre oltre le attese, extra costi arrivano dal tanker

Di Michela Della Maggesa

Boeing archivia il secondo trimestre 2015 con risultati oltre le attese. In particolare, l’utile netto è sceso a 1,11 miliardi di dollari (o 1,59 dollari per azione), rispetto agli 1,65 miliardi del 2014. In crescita dell’11% i ricavi, arrivati a 24,54 miliardi di dollari, grazie soprattutto all’aumento del 18% delle vendite di aerei commerciali, arrivate a quota 16,88 miliardi di dollari. The Boeing Company ha rivisto al ribasso l’outlook sull’utile per azione rettificato, assestatosi tra i 7,70 e i 7,90 dollari dagli 8,20 e gli 8,40 dollari stimati. Confermata invece la guidance sui ricavi 2015, attesi tra i 64,5 e i 65,5 miliardi di dollari. Intanto la società ha annunciato extra costi per 536 milioni di dollari (pari a 0,77 dollari per azione) imputabili al completamento dello sviluppo del tanker KC-46. “Siamo dispiaciuti per questi costi aggiuntivi – ha detto il numero uno di Boeing, Dennis Muilenburg – e stiamo investendo adeguate risorse per portare avanti il programma nei tempi previsti”. L’impegno della società è di consegnare i primi 18 velivoli all’Aeronautica entro agosto 2017 e di costruire 179 aerorifornitori entro il 2027. “Abbiamo ben chiare quello che dobbiamo fare – ha aggiunto il presidente e ceo – e siamo fiduciosi che il valore finanziario di questo programma nel lungo termine ci ripagherà dei extra costi sostenuti”.