Boeing ha firmato un contratto da 2,1 miliardi di dollari con l’Aeronautica militare statunitense per 15 aerei cisterna KC-46A. “È un’altra importante pietra angolare per il programma KC-46A”, ha detto il colonnello John Newberry, system program manager dell’USAF per il programma. Si tratta, infatti, del terzo lotto di produzione a basso rateo affidata al colosso americano per questo velivolo, dopo i primi due sanciti ad agosto 2016 rispettivamente per 7 e 12 velivoli. Il widebody multiruolo è sviluppato sull’areo di linea 767, ed è specializzato in rifornimento in volo e trasporto strategico. Come per i precedenti accordi, anche questo terzo comprende anche motori di ricambio e kit per il rifornimento aereo. Il progetto di sostituzione dell’intera flotta di aerei cisterna prevede una fornitura complessiva di 179 KC-46A, le cui consegne inizieranno proprio quest’anno. L’assemblaggio avviene presso il sito di Everett, nello Stato di Washington, mentre il progetto risale al 2011, quando Boeing firmò un primo contratto per lo sviluppo di un aereo cisterna di nuova generazione per l’USAF. “Questa commessa è una grande notizia per il team congiunto Boeing-Air Force e rafforza il bisogno per questo aereo cisterna altamente efficiente e capace”, ha detto il program manager e vice presidente Boeing per il KC-46A Mike Gibbons. “Il team industriale sta lavorando duramente per costruire e collaudare l’aereo; non vediamo l’ora della prima consegna”, ha aggiunto.