Buone notizie per il mercato civile dell’ala rotante

Di Gianfranco Apuzzo

Oggi si chiuderà il salone internazionale dell’industria e della difesa polacco MSPO 2014, in corso nella città di Kielce, la cui atmosfera ha confermato il delinearsi di scenari favorevoli per il mercato elicotteristico civile, a differenza di quello militare che, tra il 2014 e il 2018, assisterà ad un importante calo della domanda di mezzi.
il gruppo Finmeccanica, intenzionato a stringere ulteriori alleanze industriali in Polonia, sia nel pubblico che nel privato, è presente al salone attraverso le sue Alenia Aermacchi, Selex Es, Oto Melara e AgustaWestland. Quest’ultima partecipa all’evento insieme alla PZL-Świdnik (azienda acquisita nel 2010 dalla controllata di Finmeccanica), unico produttore polacco con capacità di ricerca, sviluppo e produzione di un mezzo ad ala rotante.

Nei prossimi quattro anni è prevista, per il settore elicotteristico civile, una crescita del 2.6 per cento, per un valore stimato di 75 miliardi di dollari. Si tratta di un volume d’affari che farà del mercato civile un driver incontrastato per la crescita dell’industria elicotteristica ed aerospaziale nel suo complesso, con effetti positivi sulle prospettive occupazionali.
Questa tendenza, già anticipata dal rapporto The global commercial helicopter market 2013-2023 dell’agenzia di ricerca ASD e confermata da Flightglobal, ha preso forma anche grazie all’aumento degli ordini provenienti dai Paesi in via di sviluppo, principalmente Cina, Brasile e India impegnati nel rinnovamento delle proprie flotte, sulla base della sempre più diffusa necessità di coprire tratte di maggiore ampiezza e di trasportare un numero più elevato di operatori.

Non a caso, proprio in questi giorni, i maggiori player sgomitano per affiancare il costruttore nazionale Korea Aerospace Industries (KAI) nel programma da 800 milioni di euro che Seul ha avviato per la costruzione, in partnership, di un nuovo elicottero utility da 4,5 tonnellate per attività di Elisoccorso, trasporto VIP e pattugliamento costiero. La statunitense Bell ha proposto un nuovo elicottero derivato dal suo Bell 430, Sikorsky una rielaborazione del S-76, Airbus Helicopters un EC155 ed infine AgustaWestland si è fatta avanti con il bimotore leggero AW169.

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