Cagliari, primo step nell’Airport Carbon Accreditation

Di Michela Della Maggesa

L’Aeroporto di Cagliari entra nel programma Airport Carbon Accreditation di ACI Europe, l’associazione degli aeroporti europei.  Il progetto, nato nel 2009 con lo scopo di migliorare la sostenibilità ambientale degli aeroporti attraverso azioni concrete e condivise, prevede quattro step progressivi con i quali gli aeroporti mappano, riducono, ottimizzano e infine neutralizzano le emissioni di CO2.  Sogaer, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari, ha soddisfatto tutti i requisiti previsti per il ‘Level 1 – Mapping’ del programma e ricevuto la relativa certificazione.  Il riconoscimento – fa sapere Sogaer – conferma l’impegno del gestore aeroportuale sardo per la tutela dell’ambiente in cui opera e il valore delle azioni intraprese localmente per contrastare con efficacia gli effetti dei cambiamenti climatici su scala globale. Nei prossimi anni la società conta di continuare l’iter di certificazione, puntando a neutralizzare le proprie emissioni di anidride carbonica”. Al programma si accede su base volontaria e recentemente l’aeroporto di Orio al Serio, gestito da Sacbo, ha ottenuto il rinnovo del 2° livello della certificazione.  “Sono lieto  – ha detto Olivier Jankovec, direttore generale ACI Europe – di vedere che l’Europa continua a dare il buon esempio, con 107 aeroporti. Questi aeroporti, certificati nel corso dell’ultimo anno hanno contribuito a ridurre in totale 146,118 tonnellate di CO2. In totale, ora abbiamo 22 aeroporti che sono carbon neutral (sopra livello 3+) e altri 21 aeroporti che sono stati certificati con il livello 3 (ottimizzazione del carbonio); il livello più alto senza l’utilizzo di compensazioni”.