“Dall’Unità alla vittoria”. È questo il titolo del Calendario 2018 dell’Esercito italiano, presentato questa mattina a Roma, presso Palazzo Esercito, alla presenza del capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano e del capo di Stato maggiore dell’Esercito Danilo Errico. È intervenuta, con un messaggio video, anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Presenti i capi di Stato maggiore di Aeronautica e Marina, Enzo Vecciarelli e Valter Girardelli e, tra gli altri, il presidente della Commissione Difesa della Camera Francesco Garofani.
“L’Esercito sente la responsabilità di mantenere vivo il ricordo di tutti gli eventi della storia della nostra Patria che hanno coinvolto intere generazioni contribuendo in maniera determinante a costruire l’Italia di oggi”, ha detto il generale Errico. E infatti, il tema del calendario è proprio “il filo rosso”, dall’unità alla vittoria, che “unisce il Risorgimento alla Grande Guerra, la stagione dell’Unità da conseguire e la stagione che cementò quell’Unità nelle trincee”, spiega la Forza armata. Così, dodici itinerari ripercorrono settant’anni di vita italiana attraverso il paesaggio militare, attraverso due epoche, due società e due eserciti. “Il taglio narrativo, un superbo corollario d’immagini e l’originalità dei contenuti fanno del CalendEsercito 2018 un piccolo forziere di vicende insolite e sorprendenti che costituiscono il vero sale della storia”.
Nel corso dell’evento, è stato presentato il volume grafico Non chiamatelo Fiume – Dal Grappa al Piave, storia illustrata di un monumento d’Italia, una narrazione per immagini sulle principali battaglie combattute sul fronte italiano della sconfitta di Caporetto fino alla vittoria.